Secondo un’inchiesta de ’Il Sole – 24 Ore’ (pubblicata oggi), una nuova tendenza sembra prendere piede all’interno delle divisioni marketing delle aziende di giocattoli e, più in generale, di quelle che hanno i bambini come target di riferimento. Le consuete leve promozionali, spot televisivi e pagine pubblicitarie sulla carta stampata, vengono sempre più affiancate da iniziative dirette, tese a coinvolgere il bambino e a condurlo a scegliere in maniera consapevole. Alcuni si spingono oltre, facendo partecipare i bambini alla fase di sviluppo, nel ruolo di tester dei nuovi prodotti. “Un giocattolo – afferma l’amministratore delegato di Mattel, Emilio Petrone – deve divertire in modo intelligente perché i bambini sono sempre più svegli e attenti alle novità. Perciò nel nostro laboratorio Playlab sviluppiamo i nuovi giochi facendoli provare direttamente ai bambini con il sostegno di maestri e psicologi”. L’idea che sostiene questo approccio al marketing è quella di far entrare il bambino in contatto con la novità, in modo che abbia la sensazione di esservi arrivato da solo, senza subire eccessivamente l’influenza della pubblicità. “Il marketing del giocattolo rivolto ai piccoli consumatori – spiegano Lorena Bracchi, marketing manager, Cinzia Gerasi, product manager First fun & creative play e Francesco Alfano, product manager Linea giochi in scatola & puzzles di Hasbro – cercano di muovere leve sempre più semplificate e ludiche. Per questo stiamo diffondendo iniziative di gioco in store, come ad esempio la nostra lega di Bey Blade o i tornei di giochi in scatola, e di contatto con i bambini con partnership con ludoteche e parchi gioco. Televisione e stampa rimangono veicoli indispensabili, ma affiancati da attività di contatto diretto”. Tra i media, non poteva mancare un cenno alle opportunità create dalla rete. “Oltre alla Tv e alla stampa utilizziamo molto anche Internet – continua Emilio Petrone di Mattel – con un sito interattivo, sia per comunicare tutte le novità ai bambini sia per dare loro la possibilità di giocare, come nel caso dei siti dedicati alla linea di bambole My Scene e, per i maschietti, a Hot Wheels. Inoltre coinvolgiamo i piccoli in attività come ‘Barbie a sostegno dei giovani talenti’ rivolta ai bambini delle scuole elementari che premiava i disegni più belli con l’allestimento di una sala computer nella scuola del vincitore”.
© RIPRODUZIONE RISERVATAIn caso di citazione si prega di citare e linkare toystore.biz