Alcuni erano esposti nelle vetrine, molti altri, invece, stipati in grossi scatoloni. Sono 12.360 i giocattoli illegali sequestrati nel corso di un blitz messo a segno dai militari della Guardia di Finanza di Foggia. Passate al setaccio due attività commerciali nei pressi della stazione ferroviaria. Lì la prima parte della scoperta, poi, a seguito di appostamenti e di controlli i finanzieri hanno notato un continuo andirivieni da un deposito poco lontano dai due negozi. Nel magazzino, ben occultato da un sottoscala, la parte più consistente del sequestro: alberi di natale, bambole, automobili telecomandate, ma anche prodotti elettronici, come lampade e piastre per i capelli, tutti di provenienza cinese. Ogni singolo giocattolo ha un valore di mercato che oscilla intorno ai 5/10 euro. Il materiale risulta non essere a norma a causa dell’assenza dell’indicazione della fascia d’età, dell’importatore e del produttore e delle istruzioni in lingua italiana. Inoltre tutti erano privi del marchio CEE, che la legge stabilisce, debba essere ben visibile e indelebile. Nell’ambito del blitz due cittadini cinesi, titolari delle attività commerciali, sono stati denunciati a piede libero per violazione della normativa sulla sicurezza dei prodotti e contraffazione di marchi. Molte, infatti, le imitazioni di noti giocattoli. Gli inquirenti non escludono che in alcuni di essi possa riscontrarsi anche la presenza di vernice tossica, nociva per i bambini. A questo punto l’appello del capitano della Guardia di Finanza Franco Tuosto, quello di “prestare la massima attenzione quando si procede all’acquisto dei giocattoli e in caso di sospetti contattare il numero 117, utenza telefonica della Guardia di Finanza dove è possibile denunciare irregolarità e soprusi in campo fiscale e tributario”.
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