All’apparenza sono piccole moto giocattolo, ma messe su strada superano i 40 Km/h. Non omologate e prodotte in Cina, le baby-moto sono state trovate per i quartieri di Napoli guidate soprattutto da piccoli piloti di 8-10 anni. La polizia ne ha sequestrate in un deposito oltre 500. L’operazione è scattata dopo che gli agenti hanno visto alcuni veicoli a due ruote correre a 100 all’ora, senza targa e con mini guidatori in sella. Gli agenti hanno così intercettato moto senza targa e documenti, ma con una cilindrata di 105 cc. I piccoli centauri sono stati multati per violazioni alla nuova normativa al Codice della strada. Dai controlli effettuati, gli agenti hanno accertato che i motocicli sono dotati alla vendita di un piccolo manuale che li denomina “Gasoline cross-country motorcycle” e da un certificato di nazionalità cinese della ditta costruttrice la Xinguye Group Co. Ltd.: i dati riportati in questi certificati differiscono da quelli riscontrati sui motocicli sequestrati. Le moto giocattolo non hanno documenti di circolazione o marchi Cee che ne attestino la relativa omologazione al Ministero delle Infrastrutture, e per le ridottissime dimensioni e peso, non arrivano all’altezza di uno sportello di una macchina. Le baby-moto sono quindi pericolosissime per la circolazione stradale. A vendere questo nuovo modello di “gioco” era stato un commerciante di un negozio di giocattoli e biciclette. Il prezzo è di 450 euro, ma non vi sono in commercio pezzi di ricambio essendo di importazione parallela. Inoltre la polizia è poi risalita al deposito di un rivenditore di Acerra (Napoli), al cui interno sono stati rinvenuti oltre 500 motocicli di questo tipo. Il deposito è stato sottoposto a sequestro.
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