Giocattoli: ottima performance del trade specializzato francese

Il mercato francese del giocattolo ha registrato cifre record per il 2005. Il giro di affari di questo settore è stato favorito dall’alto tasso di crescita della Francia che si è dimostrata molto più dinamica degli altri paesi europei. Secondo i dati NPD, riportati nel numero di aprile di Das Spielzeug, nel 2005 il mercato toy in Francia mostra una crescita del 6,2%, corrispondente a un giro d’affari di 1787,6 milioni di euro in 12 mesi. Diversi fattori hanno contribuito a questo risultato. Anzitutto le vendite specializzate sono cresciute dell’8,2%, rispetto all’aumento del 5% di quelle dei supermercati. Questi risultati derivano da un incremento del 3,4% sul prezzo medio in tutto il canale e dal boom dei rivenditori specializzati (400 nuovi pv aperti in 5 anni). I supermercati hanno lanciato campagne promozionali riducendo i prezzi (meno 7,5% in 12 mesi) registrando di conseguenza una crescita a volume del 13,5% rispetto al 4,6% del canale specializzato. I nuovi prodotti, inoltre, hanno avuto un ruolo chiave nella crescita del 2005. La produzione di giochi elettronici e l’introduzione di nuove tecnologie hanno rivoluzionato il mercato del giocattolo. Il 2005 è stato anche l’anno delle licenze. A dicembre il licensing ha sorpassato la barriera del 25% in termini di quote di mercato e segnato una crescita del 18,2%. Il fenomeno ha visto come protagoniste le release di Winnie the Pooh, Dora the Explorer, Star Wars, Spiderman, Noddy, Charlotte aux Fraises, Winx, Barman, Pokemon, Ferrari e Renault. Infine la Francia ha registrato un tasso di natalità di 1,9 bambini per donna, un risultato straordinario in confronto agli altri paesi europei. Sommandosi al baby boom del 2000, questo trend socio-demografico ha prodotto un eccezionale richiesta di giochi e giocattoli.

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