Amazing Amanda è la versione tecnologica del più classico dei bambolotti per bambine. Una superbambola con chip RFID e funzioni di riconoscimento vocale che si prepara ad invadere i paesi anglosassoni per il periodo natalizio. Il nuovo balocco, nato dall’idea di Judy Shackelford, ex vicepresidente di Mattel, è pronto per definire un nuovo standard nelle camerette delle bimbe inglesi. Sarà disponibile a partire da ottobre ad un costo di 99 dollari. Il giocattolo sarà una versione abbordabile e relativamente poco complessa di robot da intrattenimento. La Shackelford, che ha scelto di produrre la bambola cibernetica nel cuore della Cina ad alta tecnologia, afferma di aver creato un oggetto “in grado di ascoltare, parlare e trasmettere emozioni”. La bionda Amanda, in plastica e silicio, promette di essere realisticamente espressiva ed in grado di riconoscere l’ambiente circostante.Equipaggiata con uno scanner a radiofrequenze integrato, il robottino avrà ad esempio un livello primordiale e primitivo di “autocoscienza simulata”: infatti Amanda riconoscerà oggetti e vestiti, ricorderà alle bambine l’arrivo di festività come il giorno di San Valentino e la festa della mamma.”Il sistema per il riconoscimento vocale integrato in Amanda – sostiene Todd Mozer, ingegnere che ha lavorato alla bambola – le permette persino di parlare”. Già nella sua prima versione, la bambola include circa un’ora di risposte preprogrammate, canzoncine e giochi adatti al target d’età. Alcuni analisti di mercato intervistati dal New York Times sostengono che l’introduzione di Amanda risponde alle “esigenze delle bambine moderne” e rappresenta un uso “altamente innovativo” delle tecnologie informatiche ed elettroniche.
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