Giocattoli: “pupazzi” protagonisti del Tribunale di Monza

Alcuni giornali locali della provincia di Milano hanno riportato ieri la notizia di un processo al Tribunale di Monza, per importazione e commercio di prodotti con marchi falsi come Winnie the Pooh, Gatto Silvestro e Bugs Bunny. Un imprenditore quarantenne di Bellusco, titolare di un”azienda che vende giocattoli e pupazzi, è stato condannato dal giudice a 3 mesi di reclusione, 900 euro di multa, oltre al risarcimento dei danni da quantificarsi in sede civile nei confronti dei colossi dell”animazione: Warner Bros Entertainment e Walt Disney, titolari delle licenze per commercializzare i personaggi in causa. Erano stati i rappresentanti di queste grandi aziende a denunciare l”imprenditore: in seguito la Guardia di Finanza aveva sequestrato un carico di 3000 pezzi arrivato al porto di Genova, proveniente da Hong Kong e destinato all”imprenditore del Vimercatese. La Warner Bros Entertainment, si era costituita parte civile e aveva chiesto un risarcimento danni di 30 mila euro, ma il giudice ha scelto di non quantificarlo e rinviarne la determinazione a una causa civile.

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