Le Pigotte, le bambole che ogni anno l’Unicef mette in vendita a scopo benefico, indossano i panni delle Olimpiadi di Torino 2006. A cento giorni dall’inaugurazione dei Giochi sono stati portati alcuni esemplari di questi pupazzi a New York, dove l’ Assemblea Generale dell’Onu ha votato la risoluzione per la Tregua Olimpica. Scopo dell’iniziativa è quello di finanziare le vaccinazioni per i bambini dei Paesi in cui, grazie alla Tregua, si apriranno speciali corridoi umanitari. Un progetto simile a quello degli scorsi anni, che ha raccolto le risorse necessarie ad aiutare 120 mila bambini e che questa volta utilizza le Olimpiadi e i suoi valori. Confezionate a mano da volontari di tutte le età, le Pigotte a cinque cerchi rappresentano tutte le discipline delle Olimpiadi e delle Paralimpiadi del prossimo anno. Dallo sci allo slittino, passando per il bob, il curling, il pattinaggio e tutti gli altri sport olimpici, secondo una personalizzazione che segue la grafica di Torino 2006. Questa edizione speciale viene dopo quella realizzata dai grandi stilisti di moda nel 2003 e dalle sarte della Scala di Milano nel 2004. Così vestite le Pigotte saranno in vendita nelle piazze italiane durante tutto il periodo di avvicinamento ai Giochi. Le bambole costituiranno anche i premi di una lotteria che sarà lanciata nelle prossime settimane.
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