Sequestrate dalla Guardia di Finanza di Gorizia al confine con la Slovenia 15 tonnellate di giocattoli cinesi sprovvisti dei requisiti di sicurezza e con falso marchio CE. La merce, composta da circa 165 mila pezzi, era destinata ad una ditta romana, la cui proprietaria è una cittadina cinese residente nella capitale. Tra gli oggetti figurano 5.000 peluche a batteria. La proprietaria della ditta di Roma è stata segnalata alla magistratura per l’introduzione nel territorio nazionale di beni con marchi contraffatti e per l’utilizzo della marcatura CE in assenza delle autorizzazioni previste.
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