Giocattoli: tagli alle spese per i doni

Quest’anno i bambini si troveranno sotto l’albero meno regali rispetto al 2003. Gli italiani, infatti, daranno un taglio di 125 milioni di euro (fonte Swg per Confesercenti) alle spese per i doni rispetto all’anno scorso. Lo rivela un’indagine elaborata dall’associazione di psicologi Help Me che ha intervistato 300 famiglie italiane, rappresentative dell’intera geografia del paese. La scelta dei regali 2004 sarà oculata e punterà soprattutto a regali utili e a buon mercato. Mamme e papà cercheranno di compensare il sacrificio dei tagli al budget natalizio regalando ad esempio videofonini (36%), capi d’abbigliamento (32%), la bambola Pigotta (21%), il cui ricavato viene devoluto all’Unicef, videogame (18%), articoli di bigiotteria (12%), Dvd interattivi del cartone animato preferito (12%), Cd musicali (9%), il monopattino (6%), pendenti per collane o bracciali (5%) e i tradizionali giochi di costruzione (4%).«Il ridimensionamento del consumismo se vissuto in modo armonico attraverso il dialogo – afferma Massimo Cicogna, fondatore di Help Me – non può che far bene. È questo il vero regalo di Natale per le famiglie. I genitori avranno l’occasione di parlare con i propri figli e comunicare loro i veri valori della vita come l’importanza della beneficenza e della cura di chi è bisognoso. Sia i media sia gli opinion leader dovrebbero sponsorizzare questa nuova fase storica perchè aiuta lo spirito e consente una maggiore oculatezza nell’amministrazione dell’economia domestica».

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