Giocattolo: il Natale è partito ma mancano i prodotti più richiesti

Con un po’ di ritardo, gli acquisti natalizi nei negozi di giocattoli italiani hanno cominciato a decollare dallo scorso week end, ma con qualche incertezza. In particolare si ripresenta lo stesso problema dell’anno scorso di mancanza degli articoli più desiderati dai bambini. «Il natale è partito molto tardi ma ha già cominciato con una forte spinta – ha commentato Andrea Dorigatti di De Megni di Verona – le vendite sono buone ma con una particolare attenzione al prezzo. Le uniche eccezioni sono, come al solito, alcuni articoli molto desiderati e richiesti dai bambini». Buone le vendite in generale con tend in aumento rispetto al 2006 (media del +10%), ma «stiamo facendo meno scontrini dell’anno scorso (-20%) forse perché si stanno vendendo meno carte Magic, YuGiOh!. Il problema è però che moltissimi articoli non sono più ordinabili da tempo – ha spiegato Tonino gorgo. Stessa situazione in Piemonte: «In certi punti – ha dichiarato Nanni Berruto di Albagiochi – ad esempio zone più rurali, il Natale parte sempre prima e così anche quest’anno. Nelle città si sta muovendo solo ora, comunque non siamo così pessimisti e pensiamo che, anche se in ritardo, le vendite ci saranno». Un po’ più rallentato lo shopping natalizio in Sicilia: «La situazione non è delle migliori – ha commentato Fabio Amico titolare dei pv ToysPlanet – Nel fine settimana scorso abbiamo avuto un discreto movimento in tutti i punti vendita ma non posso dire che il Natale sia partito. Certamente, visto i nostri investimenti abbiamo dei discreti ritorni, ma c’è una forteconcorrenza da parte della GD con i soliti prezzi sottocosto senza merce disponibile». Preoccupazione in particolare per i prodotti di fascia medio-alta (39,99/49,99 in su) dove si riscontrano vendite basse.

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