Il libro, dal titolo “Confalonieri Chialù – Soldatini giocattolo di cartapesta” (Edizioni Il Masso delle Fate) uscirà a novembre. È la storia di Confalonieri di Milano, la più importante fabbrica italiana del settore, chiusa nel ’60. si tratta di un’opera mai realizzata e interamente dedicata a questa produzione, dalla nascita negli anni ’30, fino alla chiusura. Confalonieri era un colosso per quanto riguarda il soldatino, considerato come oggetto ludico, tanto da produrre tutti i corpi militari e uniformi realmente esistiti, oltre a cowboy, medioevali, marinai, garibaldini ecc. La storia della fabbrica milanese viene narrata dal collezionista mantovano Giuseppe Roveri e da Franco Paoletti che hanno intrapreso una lunga ricerca preparando accuratamente testi e foto. Non mancano i pezzi prodotti negli anni ’50, quando la fabbrica con il marchio Confalonieri viene rilevata da Luigi Chiappa, che riprende la produzione e la commercializzazione, imponendo ai soldatini la sigla Chialù. Il libro è una vera e propria enciclopedia di oltre 180 pagine quasi tutte a colori, con 800 esemplari fotografati e alcune “plances” doppie per le vedute d’insieme e sarà di grande utilità sia per l’appassionato sia per il collezionista. La presentazione è prevista il 28 novembre alla Borsa Scambio Internazionale del Giocattolo d’epoca di Calenzano (FI).
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