Giochi Preziosi: contestati due prodotti a “Mi Manda Rai Tre”

Durante la trasmissione televisiva “Mi Manda Rai Tre” di ieri sera, alcuni consumatori hanno contestato il contenuto di due prodotti Giochi Preziosi distribuiti nel periodo pasquale: Pasqualina, a marchio Gig, e Superpasqualone, a marchio Giochi Preziosi. I consumatori si sono lamentati per diversi motivi. Ad esempio: per il fatto che dentro le confezioni era presente un panettone (per Pasqua?) a breve scadenza, oppure un biglietto gratuito per recarsi nel parco giochi Gardaland, che in realtà era gratuito solo per un bambino sotto i dieci anni, con l’obbligo di essere accompagnato da due genitori paganti, clausole scritte in piccolo sulle confezioni. Inoltre, all’interno delle confezioni sono stati trovati prodotti diversi da quelli pubblicizzati nello spot televisivo, che per questo motivo è stato definito, durante la trasmissione, “ingannevole”. Le lamentele, secondo alcuni negozianti di giocattoli, effettivamente arrivano dai clienti già da qualche anno, ma non sono mai state così forti. Secondo Riccardo Studer, titolare dell’omonimo negozio di Palermo “la pubblicità colpisce molto ma non è chiara. In ogni caso – commenta – io non tratto questi prodotti già da due anni, perché tolgono spazio ad altri prodotti, offrono poco margine e contengono sorprese giocattolo che spesso i bambini hanno già acquistato in precedenza”. “Sono tre anni che sentiamo lamentele – commenta Bruno Tullio del negozio Magic Toys di Cattolica – ma noi avvertiamo sempre i nostri clienti che il contenuto di queste “uova” non è sempre uguale a quello che fanno vedere negli spot: nella pubblicità, inoltre, si dice esplicitamente “puoi trovare”. Comunque secondo me ieri sera sono stati esagerati, perché i giochi contenuti nei prodotti citati valgono il prezzo di vendita, anche se sono un po’ vecchi. Bisogna anche capire che chi ha contestato questi prodotti in quella trasmissione aveva fatto gli acquisti in grande distribuzione, dove spesso si rischia di trovare le scatole già aperte e manomesse. Per quanto riguarda il panettone, scadeva il 30 aprile, quindi non era già scaduto”. Infine Guglielmo Morosini, titolare di un ingrosso e di un negozio a Milano commenta: “Secondo me qualcuno di Giochi Preziosi doveva presentarsi in trasmissione. Al posto loro io avrei fatto notare che in quelle confezioni ci sono quattro/cinque giocattoli che valgono il prezzo dell’uovo. E’ vero che in parte la pubblicità inganna e quindi mi sarei scusato, ma avrei fatto notare che non è una truffa. Da me i clienti non si sono mai lamentati in questo modo. Secondo me Giochi Preziosi è stata presa di mira perché non fa pubblicità sulla Rai”.

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