Giochi Preziosi e Piazza Affari: tra annunci e ironia

Giochi Preziosi e Piazza Affari: ancora attesa. Mentre il presidente Enrico Preziosi, in un intervista rilasciata a La Stampa lo scorso 16 agosto, ha dichiarato che «entro l’anno la sua società sbarcherà in Borsa», il 20 agosto Il Sole 24 Ore ha pubblicato un articolo, dal titolo emblematico “Se per i Gormiti la borsa è un gioco”, in cui ironizzava sulla presunta quotazione del gruppo entro il 2010. Nell’articolo si sottolinea che «è passato un anno, dopo l’annuncio del settembre dello scorso anno di una imminente quotazione, e di Giochi Preziosi in borsa nemmeno l’ombra. Il problema è che a voler elencare tutte le volte che la società distributrice de I Gormiti ha ventilato, annunciato e studiato la quotazione in borsa, si perderebbe il conto. Lo ha fatto nel 2007, e ancora nel 2003: addirittura il primo tentativo risale a dodici anni fa. Se in borsa Giochi Preziosi ci andrà per davvero, dopo anni di promesse, si vedrà. Di sicuro la tattica dà i suoi frutti: annunciare la quotazione non costa nulla, non impegna e, soprattutto, regala pubblicità ed esposizione mediatica». La parola ora resta solo ai fatti.