Giochi Preziosi gode di buona salute e non ha difficoltà finanziarie che potrebbero pregiudicare il rimborso di un’obbligazione triennale che scade a luglio del 2004. Questa la risposta, in sintesi, di Giochi Preziosi in particolare a un articolo apparso sul quotidiano La Repubblica di lunedì 20 che la indicava come una società “che non gode di ottima salute”. “Il gruppo – si legge in una nota della società, che smentisce le indiscrezioni di stampa sullo stato di salute dell’azienda – è in forte crescita sia in termini di fatturato che di redditività, come dimostrabile dal bilancio consolidato chiuso al 31 agosto e dai dati consolidati semestrali certificati al 28 febbraio, che sono perfettamente in linea con il piano pluriennale 2002-05“. Il fatturato di Giochi Preziosi era di 308,7 milioni di euro al 28 febbraio 2003 e le previsioni per il 31 agosto 2003 parlano di 532 milioni di euro. Per quanto riguarda l’utile netto, le stime indicano una quota di 14 milioni dopo i 9,1 riportati nell’agosto dello scorso anno ed i 13,341 del febbraio 2003. Massimo Alberti, amministratore delegato del gruppo con delega al settore amministrazione finanza e controllo, ha dichiarato a e-duesse l’intenzione “al 99%” di voler procedere in senso giudiziario contro la testata giornalistica.
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