Giochi Preziosi, stop all’aumento di capitale per la holding

La E.P. Preziosi Participations blocca l’aumento di capitale deliberato a dicembre. La decisione, presa a Milano davanti al notaio Mathias Bastrenta, arriva dopo la trasformazione della holding in Srl

Nessun aumento di capitale per la E.P. Preziosi Participations, la holding riconducibile a Enrico Preziosi, patron del gruppo Giochi Preziosi ed ex presidente del Genoa Calcio, come rivela Andrea Giacobino sulle pagine di Affari Italiani. La decisione è arrivata nei giorni scorsi, durante l’assemblea dei soci guidata da Carlo Rigamonti davanti al notaio Mathias Bastrenta a Milano.

L’assemblea ha deliberato la revoca dell’aumento di capitale da 100mila euro, senza sovrapprezzo, approvato il 5 dicembre 2024 e destinato a terzi, con sottoscrizione prevista entro la fine dell’anno. Il capitale sociale della società rimane dunque fissato a 50mila euro.

Da segnalare che nei mesi scorsi la E.P. Preziosi Participations aveva già attuato una significativa modifica della propria struttura, passando da società per azioni a società a responsabilità limitata, una trasformazione che suggerisce una strategia di contenimento e razionalizzazione della governance societaria.

Una mossa che conferma un periodo di revisione e ridefinizione per la galassia societaria legata al gruppo Giochi Preziosi, in un contesto economico in cui le scelte finanziarie e organizzative diventano sempre più determinanti anche nel mercato del toy.

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