Nello stato di Washington (Usa) è in arrivo una ventata di trasparenza sui prodotti per bambini: le aziende che fabbricano di giocattoli e oggetti o cosmetici destinati ai più piccoli dovranno indicare la presenza di sostanze tossiche (come cadmio, formaldeide, il benzene, bisfenolo A) contenute, anche in minima parte, dentro i loro prodotti. È l’effetto di una norma che dovrebbe concludere il suo iter all’inizio dall’anno prossimo ed entrare in vigore nel 2012. I funzionari hanno stilato una lista di 59 prodotti pericolosi la presenza dei quali farà scattare l’obbligo di segnalazione allo Stato. Chi fabbrica o vende prodotti per bambini (giochi, ma anche stoviglie, creme, seggioloni) nello stato di Washington dovrà, quindi, indicare la quantità di sostanze chimiche contenute e il loro utilizzo – per uccidere i germi, ad esempio, o per rendere più dure le materie plastiche. Le norme si applicano anche ai rivenditori come Wal-Mart che importano direttamente i prodotti negli Usa. “Stiamo cercando di comprendere quali sostanze chimiche si trovano negli oggetti che circolano nel nostro Paese – ha detto Carol Kraege, del Dipartimento di Ecologia -. Questo è il primo passo verso prodotti più sicuri”. (Fonte: Apcom)
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