Headu presenta i giochi didattici della linea La fisica che ci piace

Headu e “La fisica che ci piace”, brand nato da un’idea del professor Vincenzo Schettini, hanno annunciato una nuova partnership volta a introdurre i bambini nel mondo affascinante della fisica.

Insieme, le due realtà hanno sviluppato una linea di quattro giochi didattici originali e innovativi, pensati per incentivare l’apprendimento e la curiosità dei bambini, stimolando le loro intelligenze naturali, le loro abilità e i loro talenti.

Headu La fisica che ci piace

Il grande gioco e Le carte sfida sono due giochi di società per bambini dagli 8 anni in su. Con il primo i giocatori si trasformano in “fisici bestiali” rispondendo a tantissimi quiz ed eseguendo fantastici esperimenti lampo; con il secondo, invece, si sfidano tra loro rispondendo a tanti enigmi e quesiti scientifici.

Le forze che forza e L’esperimento che ci piace, particolarmente indicati per i bambini dagli 8 ai 12 anni, sono due veri e propri box degli esperimenti, ognuno con un set completo di materiali, pensati per realizzare esperimenti facili e divertenti e scoprire tanti fenomeni fisici strabilianti.

I giochi sono stati pensati dal prof. Vincenzo Schettini, noto divulgatore scientifico e fondatore de “La fisica che ci piace” in collaborazione con il team di professionisti Headu.

Questi giochi offrono ai bambini un’esperienza di apprendimento immersiva e coinvolgente, promuovendo lo sviluppo di competenze chiave durante l’età evolutiva. Attraverso le attività proposte, si avrà modo di esplorare il complesso e meraviglioso mondo della fisica in modo semplice, intuitivo, pratico e soprattutto divertente.

L’obiettivo di questa collaborazione è oltremodo evidente, due realtà seppur apparentemente distanti, con una visione comune: educare le nuove generazioni a comprendere il valore dell’educazione in tutta la sua bellezza, fornendo loro gli strumenti necessari per affrontare le sfide che il futuro ci riserva con consapevolezza e creatività. In un’epoca di rapidi cambiamenti, è essenziale che i giovani sviluppino competenze trasversali e acquisiscano una solida comprensione delle leggi che governano il mondo attorno a noi.