Nei primi dieci mesi del 2001 le esportazioni di giocattoli da Hong Kong (il primo paese esportatore al mondo) sono scese del 17% a causa della crisi economica mondiale. Ha precisato questi dati (che fino a ieri davano il ribasso al 10%) Edmund Young, capo dell’Hong Kong Trade Development Council, durante la conferenza stampa dell’apertura della fiera di Hong Kong. Tuttavia nei principali mercati stranieri le vendite di Natale hanno fatto salire l’export al 2% in più rispetto all’anno scorso. “Il 2002 sarà un anno migliore per Hong Kong – ha detto Young – e molte opportunità verranno dall’ingresso della Cina nell’Organizzazione Mondiale del Commercio (WTO). La fiera di Hong Kong intanto prosegue. E’stato precisato, sempre durante la conferenza stampa, che quest’anno gli espositori sono 1.600 e provengono da 31 paesi, con un incremento del 9% rispetto al 2001. Quest’anno il costo della partecipazione alla fiera è stato ridotto del 12% per incentivare le presenze. Gli espositori sono suddivisi secondo le seguenti categorie di giochi: educativi, a batteria, elettronici, prima infanzia, die cast/giochi meccanici, action figures, articoli per feste, articoli sportivi, bambole e peluche. Per quanto riguarda i visitatori 16 paesi hanno organizzato 27 gruppi di buyer.Il Trade development Council ha commissionato ad AcNielsen un’indagine condotta sugli espositori e i visitatori per individuare i trend del mercato, che verrà presentata l’ultimo giorno della manifestazione (11 gennaio).
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