I buyer italiani presenti ad Hong Kong chiedono maggiore chiarezza sugli standard di sicurezza richiesti all’industria e affermano di essere ben lontani da questo traguardo. Da parte dei produttori occidentali c’è in questi giorni molta incertezza riguardo agli standard e ai test richiesti e non sembra ancora chiaro come muoversi per essere perfettamente in regola. Questa situazione, dichiarano i buyer italiani, si ripercuoterà sui tempi e i costi che saranno incerti fino a quando non si definiranno queste procedure. A complicare tutto, sempre a detta dei ns buyer, è l’intervento sull’argomento del Governo Cinese. I produttori di giocattoli dovranno avere a che fare con la burocrazia di due Paesi (il proprio e quello cinese). Questo può significare ulteriore rallentamento dei tempi di produzione e ovviamente andrà ad incidere sul prezzo. I buyer chiedono l’intervento di tutte le autorità preposte per risolvere al più presto questo clima di incertezza con normative chiare e protocolli precisi.
© RIPRODUZIONE RISERVATAIn caso di citazione si prega di citare e linkare toystore.biz