I consigli al Normal Trade visti da Spin Master

Toy Store ha chiesto ad alcuni player del Giocattolo di dare qualche indicazioni al Normal Trade per affrontare al meglio il 2012: la risposta di Daniela Pavone, General Manager di Spin Master. «Con il contesto economico che siamo vivendo credo che ci possano essere solo due basilari consigli che vorrei dare. Occorrono innovazione e qualità. Si tratta di due aspetti che riportano al vecchio concetto del value for money, che tradotto in termini di offerta per il consumatore significa puntare su prodotti che abbiano davvero un valore intrinseco e che quindi possano arricchire i momenti di gioco del bambino e regalare un’esperienza di gioco di qualità. Negli ultimi anni siamo stati abituati spesso a prodotti con elevate promesse in termini di giocabilità, spesso frutto di mode, ma che non portavano davvero valore aggiunto per il consumatore. Il consumatore in tempo di crisi si riaffida alle certezze e, quindi, ai brand di qualità riconosciuta. La forte spinta innovativa di Spin Master, infatti, è da sempre bilanciata dalla grande attenzione alle esigenze del consumatore finale, e in particolare al suo divertimento, che ha portato il Gruppo a lanciare prodotti in grado di mantenere buone performance nel tempo dopo aver registrato un immediato successo. E’ consigliabile essere “open mind”, che in questo caso particolare significa rivedere il proprio ruolo e aprirsi a partnership con anche altre aziende produttrici; penso, ad esempio, alla collaborazione tra produttore e distributore al fine di offrire un servizio elevato al consumatore sul punto vendita; inoltre, è necessario essere vicini al consumatore cercando di stabilire una relazione che possa portare alla fiducia nel tempo. Un rapporto costruito e curato aiuta certamente a costruire valore aggiunto: iniziative volte a creare una vera e propria “community” attorno al gioco, per ampliare le occasioni di gioco su un’altra dimensione, quasi come per accompagnare il consumatore nella vita di tutti i giorni, in più contesti e occasioni».