IISG, identificate 15 ulteriori sostanze estremamente problematiche

L’ECHA, agenzia europea per le sostanze chimiche istituita dal Regolamento REACH, ha identificato le 15 nuove SVHC (sostanze estremamente problematiche) candidate all’autorizzazione che, entro il mese di gennaio 2010, si aggiungeranno alla lista ad oggi in vigore. Tale inclusioneporterà a 30 il numero di sostanze SVHC per le quali sono previsti obblighi di comunicazione lungo la catena di approvvigionamento. Poiché il REACH non definisce un metodo standardizzato per far fronte a tali obblighi, importante che ogni azienda stabilisca le proprie modalitàdi controllo e verifica al fine di poter provare la propria conformità alle richieste del REACH. Tali verifiche possono includere: raccolta di opportuna documentazione tecnica, esecuzione di analisi chimiche, controlli sulla produzione. «Ricordiamo, infatti, che le aziende sono tenute a comunicare la presenza di una SVHC nel caso in cui la stessa fosse presente negli articoli da loro forniti ad una concentrazione superiore allo 0,1% sul peso dell’articolo – spiegano dall’Istituto Italiano Sicurezza dei Giocattoli – Nell’elenco delle sostanze è presente anche 1 ftalato (Diisobutil ftalato-DIBP) che, sulla base dei dossier pubblicati dall’ECHA, è stato riscontrato in molti prodotti destinati ai consumatori, come ad esempio: articoli di cancelleria (pastelli a cera, gomme per cancellare), giocattoli e articoli di puericultura, articoli in plasticadestinati al contatto con gli alimenti, alcuni prodotti cosmetici. Il gruppo IISG-ICQ e’ a vostra disposizione per supportarvi in ogni fase di adeguamento al REACH: info@giocattolisicuri.it info@icqglobal.com».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
In caso di citazione si prega di citare e linkare toystore.biz