Il 2012 visto da G di Giochi

Toy Store ha incontrato il Normal Trade per capire quale sia stato l’andamento dei primi mesi dell’anno, come abbiano performato il Carnevale e la Pasqua e quali siano le previsioni per il Natale 2012. L’opinione di Enrico Principi, responsabile dei punti vendita ad insegna G di Giochi.Come hanno performato i primi mesi del 2012? «I primi mesi dell’anno stanno performando abbastanza bene sul segmento del giocattolo: abbiamo registrato a gennaio un +10%, a febbraio un + 8% e a marzo un +7%. La Pasqua ha mantenuto le sue vendite mantenendo lo stesso fatturato dell’anno precedente». Quali sono stati i primi prodotti più venduti? «Tra i prodotti più venduti nei primi mesi ci sono le Scan2Go, le gamme Lego, in particolare la linea Friends femminile, la nostra Carta Magica Misti Flyers, Cars e Barbie. Sicuramente le categorie di giocattoli che si stanno vendendo meno sono le action figure, in quanto al momento non ci sono personaggi molto appetibili dai bambini: speriamo in un rilancio con Spiderman. Per quanto riguarda le altre categorie mi sembra che mantengano tutte le loro posizioni». Avete proposto promozioni o attività nel pdv per spingere le vendite? Con che riscontro?«Come ogni anno, abbiamo già fatto tre Volantini, uno dedicato al Carnevale con in aggiunta grandi promozioni sul Giocattolo, uno per la Pasqua con anche una parte dedicata alla Prima Infanzia, e un ultimo che è partito a fine marzo con tutti i prodotti outdoor. Sicuramente il cliente appena riceve il volantino è incentivato a venire per comperare l’articolo promozionato, ma molte volte cambia completamente tipo di acquisto rimanendo colpito dall’assortimento dalle numerose altre offerte non presenti sul volantino e dalla cortesia e dalla professionalità che riusciamo ad offrire in negozio». A cosa è più attento il consumatore?«Il consumatore ormai è attento a tutto, però, a parte il prezzo che ormai la differenza la fa, guarda all’assortimento, alla serietà, all’assistenza prima e dopo la vendita e all’ambiente che deve essere in grado di fare sognare sia i grandi che i piccini».