Abbiamo chiesto a Stefano Saladino – esperto di marketing relazionale e di digital strategy management, presidente dell’associazione culturale Luoghi di relazione che organizza il Digital festival di Torino e partner dell’agenzia di servizi integrati Phid –di spiegarci quali potrebbero essere i vantaggi derivanti dall’adozione di una strategia di content marketing.
La sua definizione di Content Marketing?
«Si tratta di una forma di storytelling management che utilizza contenuti piacevoli, divertenti e sempre originali per costruire una narrazione d’ingaggio capace di intrattenere il consumatore fino a trasferirgli i valori del brand e ad emozionarlo fino a convincerlo a diventare parte attiva del processo andando a condividere post, foto o altro con i membri della propria community fino a farle diventare virali».
Come si ottiene un risultato di questo tipo?
«L’azienda deve identificare con estrema precisione il target al quale intende riferirsi, costruire contenuti calibrati in modo da attirare l’attenzione di blogger, recensori e opinionisti senza perdere in naturalezza e, infine, deve scegliere con la massima oculatezza i canali su cui veicolarli. Tanto più elevata sarà la loro reputazione presso gli utenti e tanto più è probabile che possano stimolare un approccio valoriale ai contenuti che propongono e innescare quella coda lunga di condivisione da parte degli utenti che contribuirà a diffondere la conoscenza del brand e dei suo prodotti senza alcun ulteriore investimento da parte dell’azienda. È indispensabile, però, che l’azienda sappia declinare il messaggio in funzione del canale che sta utilizzando, perché gli utenti articolano la propria presenza e cambiano approccio e aspettative in funzione del canale».
È alla portata di tutte le aziende?
«Certamente. Anche le PMI. A fare la differenza non è tanto il budget a disposizione, quanto la capacità di governare in modo strategico e continuativo un percorso che, richiede continuità di presenza, di attenzione, di analisi e disponibilità a reinventare e modificare le soluzioni nel tempo».
Un’idea di content marketing applicata al giocattolo?
«Si tratta di un comparto che si presta particolarmente all’applicazione di questa disciplina. Il gioco è narrazione, percorso ed esperienza. Una delle opzioni possibili potrebbe essere quella di indurre le persone a raccontare e a condividere la propria esperienza di utilizzo del gioco e anche se e come hanno saputo reinterpretarlo».
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