Il dettaglio resiste in Sardegna

L’importanza di specializzarsi, ma anche di essere professionisti preparati pronti ad accogliere, a consigliare e a sorridere al clienti per far sentire loro la differenza tra una fredda corsia della GD ed il calore del mondo dei negozi di Giocattoli: questi alcuni dei consigli al trade di Aldo Manias, titolare dell’agenzia Giocomania.S che rappresenta per la Sardegna Mattel, Lego, Mondo, Ravensburger, Widmann, Igap e Pegaso Giochi, mentre suo figlio è alla guida della società Toymania.S, che si occupa di Famosa Italia, Venturelli, Editrice Giochi, D2 Play e Startrade. Per farci illustrare l’andamento, le evoluzioni e le peculiarità del mercato in questa regione nel 2001, lo abbiamo incontrato. Qual è la situazione 2011 del mercato del Giocattolo in Sardegna? «C’è una leggera crescita nei primi due mesi, trascinata dal carnevale, che ha avuto una buon incremento. Anche quest’anno aumenta il fatturato, ma diminuisce il numero dei pezzi venduti causa l’incremento del valore dello scontrino medio, il cliente finale preferisce sempre di più il prodotto a marchio e/o licenziato, meno pezzi ma più qualità. Anche i Nonni, categoria di clienti da cui viene l’incremento maggiore nell’acquisto di Giocattoli, preferiscono i prodotti a marchio. Nel canale Iper e Super vi è stata una crescita inferiore rispetto al canale tradizionale, le catene più importanti hanno ritardato l’inserimento delle novità 2011 causa stock alto di prodotti del Natale. Nel mese di marzo i fatturati sono calati notevolmente, le cause sono da ricercare nella fine del Carnevale, la Pasqua ancora lontana, il tempo, quest’anno la Sardegna è stata una delle regioni più fredde e piovose d’Italia, forse anche la crisi, quest’ultima viene messa sempre in ultima analisi». Quali consigli si sente di dare al trade? «Gli specialisti che incrementano e vanno avanti, sono quelli che hanno preso atto che esiste la GD e che l’unico modo di combatterla è specializzarsi, offrire al cliente finale un buon assortimento, batterli nel tempo con gli ordini delle novità, spendere le risorse messe a disposizione dalle aziende per creare anche loro, come in GD, degli eventi nei loro punti vendita. E’ fondamentale che sappiano sfruttare le vetrine con i materiali sempre messi a disposizione dalle aziende, curare l’esposizione, e sorridere, il cliente deve sentire la differenza tra una fredda corsia della GD ed il calore del mondo incantato dei negozi di Giocattoli».
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