Il gruppo finanziario inglese Charterhouse Capital Partners si mette in fila per comprare Giochi Preziosi. Gli azionisti del gruppo, cioè il fondo Clessidra, assieme al presidente Enrico Preziosi, hanno infatti dato mandato a quattro banche d’affari per avviare le procedure di vendite: cioè Merrill Lynch, Banca Imi, UniCredit e Bnp Paribas. Queste ultime daranno avvio a fine gennaio all’asta per la cessione del controllo, ma nel frattempo Charterhouse, private equity con forti competenze nel retail, si sarebbe fatto avanti per valutare l’investimento tra i nostri confini. Alla procedura competitiva che stanno organizzando le banche saranno chiamati a partecipare i maggiori private equity italiani ed internazionali, mentre sembra più difficile la presenza nel parterre di grandi gruppi industriali. Tuttavia il nodo dell’asta resta sul prezzo: gli azionisti non lasceranno la società a meno di una valutazione superiore al miliardo di euro. Lo stesso Enrico Preziosi, come già fatto al momento dell’ingresso di Clessidra, sarà poi pronto a reinvestire nel gruppo assieme al nuovo investitore. Fonte Il Sole 24 Ore
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