Il giocattolo riconosciuto come strumento didattico

Grazie all’intervento congiunto di Assogiocattoli e dell’on. Maria Chiara Gadda

Dopo la valorizzazione nel 2020 dei giochi e dei giocattoli a beni essenziali e di prima necessità, Assogiocattoli conquista un nuovo importante traguardo:  il riconoscimento dell’utilizzo di giochi e giocattoli nelle scuole come strumenti educativi. Confermato quindi l’acquisto di materiale ludico-didattico come aggiornamento professionale all’interno della carta del docente.

Il giocattolo strumento didattico

Il bonus 500 euro si arricchisce di nuove opportunità, grazie all’intervento congiunto di Assogiocattoli e dell’on. Maria Chiara Gadda che attraverso un’interrogazione al Ministero dell’Istruzione ha richiesto la possibilità di estendere l’utilizzo della carta del docente (strumento inserito dalla legge 107 del 13 luglio 2016 definito Buona Scuola, art. 1 comma 121) anche al mondo dei giocattoli e ai giochi da tavolo, richiesta supportata anche dalle FAQ sul sito del Ministero dell’Istruzione, dove si sottolinea l’importanza della sperimentazione didattica nell’ambito del PTOF e del piano di formazione.

Il gioco è fondamentale, non solo perché è uno strumento potentissimo di inclusione sociale per i nostri ragazzi“, dichiara l’on. Maria Chiara Gadda. “In particolare, i giochi educativi e la ludo-didattica sono stati riconosciuti come strumenti efficaci per lo sviluppo delle competenze nelle discipline STEM“.

Il Ministero dell’Istruzione, nel trasmettere le nuove Linee guida per le discipline STEM, ha evidenziato l’importanza di rendere gli studenti partecipi del loro percorso di apprendimento attraverso modalità interattive, quali giochi, esperimenti, dibattiti e l’uso consapevole delle tecnologie. Le Linee guida sottolineano l’utilità di risorse digitali interattive come simulazioni, giochi didattici o piattaforme di apprendimento online per arricchire l’esperienza educativa.

L’obiettivo principale resta sempre quello di migliorare la didattica all’interno della scuola. L’estensione riflette la volontà del legislatore di consentire l’acquisto di qualsiasi bene o servizio utile all’aggiornamento e all’ampliamento delle competenze dei docenti.

Per non incontrare obiezioni ai docenti interessati all’acquisto di questi materiali didattici da parte dei venditori, sarà necessario un ulteriore passo, ovvero l’aggiornamento delle FAQ sul sito del ministero. In questo modo si potrà promuovere un uso più ampio e consapevole di questi strumenti innovativi nell’ambito educativo.

Siamo molto fieri di questo riconoscimento, che segna un passo fondamentale nella storia del nostro paese – afferma Gianfranco Ranieri, Presidente Assogiocattoli – i giochi e i giocattoli sono molto più di semplici oggetti di intrattenimento: sono strumenti fondamentali che supportano lo sviluppo globale dei bambini, contribuendo alle loro abilità motorie, cognitive, sociali ed emotive”.

Immagine di Freepik

© RIPRODUZIONE RISERVATA
In caso di citazione si prega di citare e linkare toystore.biz