|Come e con quale mission nasce il progetto Lolly Cloth?
Sono cresciuta in una famiglia semplice. Mio padre era un operaio e mia madre una sarta. Affascinata dall’’attenzione con cui curava i più piccoli particolari, passavo ore a osservare mia mamma mentre imbastiva, cuciva, ricamava, trasformava un semplice pezzo di stoffa in qualcosa di esclusivo, utilizzando le tecniche e piccoli segreti ereditati da generazioni passate. Mi piaceva l’’idea di portare avanti questa tradizione, ma in maniera un po’ differente. Mi sono concentrata su un ristretto range di prodotti per bambini, ho accuratamente selezionato stoffe e materiali, ho studiato mesi per disegnare le mie bozze e, infine, ho creato un set iniziale di manufatti. Lo stretto rapporto con i miei clienti ha fatto il resto: dalle loro necessità sono nati tanti nuovi modelli. Lolly Cloth per me è solo un modo diverso per soddisfare la mia quotidiana fame di creatività. Per fortuna posso concentrarmi su questo, i miei preziosi collaboratori si occupano di tutto il resto.
Quali sono le caratteristiche principali del brand?
Quando si crea qualcosa per bambini, l’’attenzione alla qualità non è mai troppa. Sono fiera di aver speso tanto tempo nella selezione dei migliori tessuti certificati “Master of Linen” e “Oeko-Tex Standard 100” affinché fossero naturalmente anallergici e rigorosamente made in Italy. Lavorare con tessuti raffinati richiede molte attenzioni e, quindi, maggiori tempi di lavorazione, ma la mia natura è quella di puntare sempre al top. Ciò che posso offrire oggi ai miei clienti è un articolo realizzato a mano con gli stessi criteri, gli stessi materiali, la medesima cura che ho messo quando ho iniziato a creare per il mio bambino.
Com’è articolata la vostra offerta?
Preferisco concentrarmi su poche tipologie di articoli perchè mi permette un’alta specializzazione. Produco principalmente giostrine da culla e fiocchi nascita in lino e feltro di pura lana vergine, con dettagli realizzati in legno di faggio. Anche i colori sono selezionati: rosa, celeste, menta, giallo, verde, grigio, lavanda, beige, tutti rigorosamente in tonalità pastello tenue.
Realizzate anche progetti personalizzati?
I miei clienti sono una grande fonte di ispirazione per il continuo sviluppo della mia attività. Spesso scelgono un tema per la cameretta del loro bambino e richiedono personalizzazioni da abbinare: questo è per me un forte stimolo alla ricerca di nuove idee. La progettazione è allo stesso tempo un momento di grande sforzo e grande soddisfazione.
Siete già presenti negli store di Prima Infanzia?
Al momento il nostro business è di tipo B2C, aperto a tutto il mondo. L’80% degli ordini arriva dall’America, il resto dall’Europa. I clienti hanno una grande sensibilità nei confronti del mio lavoro e la capacità di riconoscere lo sforzo che sta dietro un manufatto. Il made in Italy per nostra fortuna è ancora una grande garanzia. Detto questo, non nascondo che proverei immenso piacere nel vedere i miei articoli anche presenti in numero ristretto di store nel nostro Paese.
Come utilizzate i social network?
Lolly Cloth è presente su Facebook e Instagram, ma al momento è Pinterest il social su cui investiamo il maggiore sforzo. Non ci interessa piacere a tutti, vogliamo tenere fede alle nostre idee ricercate che ci permettono di creare articoli esclusivi. E Pinterest è perfetto per esprimere le nostre scelte: abbiamo la bacheca di oggetti in rosa pallido, giallo, celeste…la bacheca di articoli in lino, quella delle camerette a tema, la bacheca delle culle “bassinet” solo per citarne alcune.
Siete presenti con la vendita online?
Siamo presenti sul portale del fatto a mano Etsy dal 2015, famoso in particolare negli Stati Uniti. Il portale ospita più di 30 milioni di manufatti provenienti da tutto il mondo.
Quali consigli vorreste rivolgere a un retailer che volesse vendere i vostri prodotti nel proprio store?
Consiglierei di richiederci un campione a scelta tra i tanti personaggi, per toccare con mano la qualità dei materiali e valutare l’esclusività dei modelli.
In caso di citazione si prega di citare e linkare toystore.biz
