Qual è la sua opinione oggi sul mercato del Giocattolo?«Il mercato del Giocattolo è ancora un settore molto interessante, che non è ancora stato così colpito dalla crisi economica, come lo sono stati, invece, altre merceologie, che sono oggi, infatti, in grandissima difficoltà. Il problema grande oggi del mercato del Giocattolo è che parecchi nostri interlocutori, non per loro cattiva volontà, ma per una congiuntura generale negativa, hanno problemi finanziari. Non è tanto, infatti, oggi un problema da riscontrare nella vendita, ma di trovare situazioni finanziarie che ci tutelino, ci garantiscano e ci permettano di arrivare ad un incasso in tempi ragionevoli. Il mercato, però, ci tengo a sottolineare, è sempre interessante perché i bambini sono sempre al centro dell’attenzione delle famiglie italiane che, anche in momenti di difficoltà, scelgono di tagliare quelli che sono i consumi più o meno voluttuari, ma di preservare sempre le esigenze e le richieste dei propri figli. E poi esistono fenomeni, anche in questi ultimi anni in cui erano già presenti le difficoltà economiche, come ad esempio Hello Kitty o Peppa Pig, che hanno dimostrato come i genitori siano disposti a spendere anche cifre più importanti per i propri figli. In questa situazione è un peccato che ci siano meno interlocutori a poter intercettare queste richieste e da questo presupposto, infatti, abbiamo visto ad esempio l’esplosione dei siti di vendita online e di tanti altri strumenti di vendita. La richiesta di prodotti per i bambini sicuramente non manca e, quindi, possiamo dire che c’è ancora molto spazio, come ad esempio nella città di Milano, per l’entrata nel mercato di nuovi operatori del Normal Trade».In quale direzione si sta evolvendo il mercato?« Sicuramente stiamo andando nella direzione dell’high quality e anche il mercato Italia si sta chiaramente internazionalizzando». Quali consigli vuole rivolgere al Normal Trade per affrontare al meglio il 2013?«Seguire le aziende di marca, le imprese che lavorano con serietà e che costruiscono dei piani e dei rapporti di medio e lungo termine con i propri clienti. Ma non solo. Seguire le aziende che cercano di garantire, nel limite del possibile, un’armonia, con diversificazione, tutela e attenzione per il Normal Trade, nell’ambito del mercato». © RIPRODUZIONE RISERVATA In caso di citazione si prega di citare e linkare toystore.biz