Il manager del mese: a colloquio con Marcello Parma

Toy Store ha incontrato Marcello Parma, responsabile commerciale Italia de La Nuova Faro per capire qual è la sua opinione e quali sono le sue previsioni sull’andamento del mercato del Giocattolo del 2012.Qual è la sua opinione oggi sul mercato del Giocattolo?«E’ un mercato, che se pur piccolo, in termini di valori assoluti, soffre contrazioni minori ad altri settori merceologici. Ha chiuso il 2011 con un calo complessivo stimato tra il 4 e il 5% e il primo trimestre 2012 il calo è di poco superiore. Confrontato pertanto con la situazione generale, la tenuta è sicuramente maggiore. Soffrono particolarmente i prodotti pubblicizzati e di conseguenza vi è un calo di store trafic nei negozi legato a ciò, con penalizzazione maggiore dei punti vendita che hanno assortimenti molto sbilanciati verso tali referenze. Migliore è la situazione dei punti vendita che si sono costruiti nel tempo un posizionamento strategico legato ad assortimenti particolari, di contenuto ludico educativo elevato, poco influenzato da fenomeni televisivi o passeggeri». In quale direzione si sta evolvendo?«Il mercato sarà sempre meno influenzato da fenomeni pubblicitari importanti. La comunicazione sarà sempre ovviamente un importante sostegno al sell out, ma vista la polverizzazione dell’offerta televisiva, garantire coperture importanti di comunicazione diventa un investimento estremamente elevato. Pertanto ogni singolo punto vendita dovrà sopperire al calo degli acquisti programmati, con una maggior consulenza alla clientela e con assortimenti ampi e in grado di coprire adeguatamente anche le nicchie di mercato, spesso troppo trascurate». Quali consigli vuole rivolgere al Normal Trade per affrontare al meglio il 2012?«Molti operatori devono riacquistare un ruolo sempre più attivo nella vendita del prodotto, con un maggior ruolo attivo nel seguire e consigliare il cliente nelle scelte. Necessita una sempre maggior conoscenza dei prodotti e i loro plus sulla giocabilità e sulle caratteristiche e i benefici che ogni singolo gioco ha sul bambino in termini di apprendimento, di socialità ecc. Il negoziante deve saper consigliare il cliente sulla miglior scelta di prodotto per soddisfare la sua esigenza, senza eccessive influenze dettate dalla comunicazione». Cosa si aspetta per il Natale 2012?«Mi aspetto un consumatore sempre più maturo e consapevole negli acquisti, in grado di razionalizzare il budget di spesa. Tale maggior attenzione del consumatore necessita di una sempre più importante specializzazione del negoziante, in quanto le scelte dei consumatori saranno non solo di prodotto ma anche e soprattutto di punto vendita dove sentirsi sicuri di spendere bene il proprio denaro. Non mi riferisco a attività di taglio prezzo ma a far sì che il cliente sia soddisfatto dei propri acquisti, in quanto gratificato dal servizio e dalla consulenza del negoziante che lo ha guidato nella soddisfazione delle proprie esigenze».
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