Il Manager del Mese: a colloquio con Mikael Berthou

Qual è la sua opinione oggi sul mercato del Giocattolo?«Il mercato del Giocattolo, come molti mercati, sta soffrendo. Il calo del leader di mercato sta cambiando le regole. Ci sono aziende importanti che hanno voglia di crescere. E’ di fondamentale importanza che distributori e fornitori abbiano un obiettivo di crescita comune. L’importante è riuscire a far affluire gente nei negozi. I retailer devono fornire un servizio eccellente e i fornitori, dal canto loro, costruire brand forti. I fattori chiave di successo sono la qualità dell’offerta, una coerenza commerciale e un forte sostegno dei brand. Hasbro ha decisamente tanti argomenti da far valere in questo mercato». In quale direzione si sta evolvendo?«Mai come in questo momento i dettaglianti hanno bisogno di marche forti e di fornitori partner. Solo un piano comune a entrambe le parti permetterà di raggiungere una crescita profittevole. Retailer e fornitori devono remare in un’unica direzione contemporaneamente e non l’uno contro l’altro».Qual è la sua opinione sulla situazione della distribuzione oggi nel Giocattolo?«La situazione economica ha avuto e ha tutt’ora un impatto enorme sul settore del Giocattolo. Alcuni retailer hanno dovuto ridimensionare o addirittura chiudere la loro attività. È un momento difficile per l’economia italiana. Le vendite sono in calo, ma i costi di gestione dei nostri clienti non vanno di pari passo. E’ una realtà che vivo ogni giorno incontrando i nostri clienti. Questa situazione richiede quindi una maggiore attenzione alle risorse da parte di tutti. I retailer devono fare delle scelte. Credo che Hasbro possa essere la scelta giusta».Quali consigli vuole rivolgere al Normal Trade per affrontare al meglio il 2013?«La specificità del mercato italiano è la forza del Normal Trade. È il cuore di questo settore che va protetto. I retailer del Normal Trade sono esperti, appassionati, non vendono un giocattolo, ma un mondo. La qualità del servizio fa del Normal Trade la punta di diamante del settore del giocattolo. Cerco di essere presente il più possibile con i nostri clienti, ogni incontro è ricco di informazioni, la realtà “vive” nei negozi. Con Hasbro, vogliamo essere più vicini ai nostri clienti e rendere il nostro rapporto sempre più esclusivo».Quali previsioni per il 2013?«Il mercato chiuderà molto probabilmente in negativo rispetto al 2012. In questo scenario, alcune aziende cresceranno, altre perderanno. Chi non investe, soffrirà maggiormente. Hasbro ha messo in atto tutte le azioni possibili per crescere. Stiamo costruendo la nostra crescita sui dei brand forti (My Little Pony, Littlest Pet Shop, Play-Doh, Nerf e tutti i Games) con novità di prodotti, serie tv e sostegno in advertising».
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