Dopo un 2022 non brillante, alcuni importanti retailer del giocattolo si interrogano sul futuro del mercato partendo dai primi mesi del 2023, caratterizzati da un andamento altalenante che fa ben sperare per il futuro, ma che rivela anche l’incertezza delle famiglie con un potere d’acquisto sempre più basso. Con un interesse crescente per il settore kidult e dei giocattoli sensoriali e stem, anche se i Pokémon continuano a essere in testa alle preferenze d’acquisto, si pone sempre più centrale l’importanza di eventi in store legati a uscite cinematografiche e televisive per attirare l’attenzione della clientela. Qui sotto la nostra intervista con Antonio Antichi, Responsabile Giocattoli de L’Arcobaleno.
Qual è l’andamento del mercato in questi primi mesi del 2023?
Sicuramente la prima parte dell’anno, sorvolando l’Epifania e il Carnevale, viaggia sempre con movimenti molto tranquilli da parte della clientela, in attesa della Pasqua che può far lavorare con un trend più performante.
In che modo l’inflazione, i rincari energetici e, in generale, il clima di incertezza economica hanno impattato sulla capacità di spesa dei consumatori nell’ambito del giocattolo?
I clienti, come anche ne periodo natalizio, hanno abbassato il loro budget di spesa, che si riduce a qualche evento da festeggiare per cifre importanti, invece sulle spese meno importanti magari si accontentano anche al di fuori del giocattolo.
Quali sono le categorie di prodotto che hanno performato meglio e secondo lei perché?
Nella prima parte dell’anno si conferma una costante Lego ma, come è accaduto anche a Natale, tiene banco la gamma Pokémon con i giochi di carte e collezionabili, la moda del momento è quella.
In questi ultimi anni stiamo assistendo all’avanzare dei prodotti kidult, un trend che si conferma nel tempo. Ci sono altri fenomeni interessanti che a suo giudizio dobbiamo tenere d’occhio?
Il fenomeno kidult va sicuramente tenuto d’occhio. È in piena crescita e questo perché molti genitori hanno ora la possibilità di trovare per loro stessi quello che non potevano avere da bambini.
Quali sono le categorie di prodotto sulle quali scommettete per il futuro?
Dei segmenti che suscitano delle speranze sono i giochi sensoriali o di scoperta, dove l’esperienza dei sensi è il vero gioco.
Sempre più aziende tentano di costruire brand di successo e di farli perdurare nel tempo attraverso franchise che spaziano dal giocattolo, al digitale passando per la Tv. In che modo è possibile valorizzare in store questo tipo di brand e prodotti?
Ogni prodotto che si predisponga a lungavita necessita di prove. Per intenderci, più un prodotto è testato e capito dal cliente finale e più sarà facile che le vendite siano frequenti.
In che modo gli eventi sono in grado di impattare sulle vendite?
Abbiamo riscontrato che fare eventi in negozio è importante sia per noi, ma anche per i clienti, perché entrambi traiamo benefici, loro tramite la conoscenza del gioco o del brand e noi con vendite su passaparola o impatto diretto.
Parte 4 – Clicca qui per l’intervista con Alessandro Marziali, Titolare di The Fox Giocattoli
L’intervista è un estratto dell’inchiesta “Quale il futuro del giocattolo?” pubblicata nel numero di Aprile 2023 di Toy Store. Per leggere il testo integrale clicca qui oppure scarica gratuitamente la versione digitale su:
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