Dopo 35 anni l’associazione degli industriali americana cambia nome. Non si chiamerà più TMA, ovvero Toy Manufacturers of America, bensì TIA, Toy Industry Association. Il motivo si riferisce, molto probabilemente, al fatto che anche le industrie del giocattolo made in Usa sono diventate importatrici e non più produttrici di giocattoli (gli Stati Uniti sono i primi importatori di giocattoli da Hong Kong). “Le attività dell’associazione – spiega il presidente David Miller in un comunicato – sono cambiate a causa della globalizzazione del mercato. E il nostro nuovo nome riflette questi cambiamenti”. Il nome, comunque, è solo il primo passo di ulteriori modifiche previste all’interno dell’associazione Usa. TIA ha infatti ideato un piano strategico 2000 con inizative volte a rafforzare alleanze o affiliazioni con gruppi di rivenditori, licenziatari, case editrici di libri, aziende di promozione, agenti di vendita e produtturi di articoli per bambini. Nata 85 anni fa, con sede a New York, TIA conta oggi 280 membri che rappresentano l’85% del mercato americano dei giocattoli. L’associazione ha anche rinnovato l’indirizzo del sito Internet che è oggi www.toy-tia.org. Anche il nome della fondazione benefica legata all’associazione muterà nome: da American Toy Institute, infatti, diventerà Toy Industry Foundation.
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