L’Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria (IAP) ha comunicato un aggiornamento del Regolamento Digital Chart, introducendo alcune novità che riguardano il settore dell’influencer marketing.
Novità Regolamento Digital Chart
Un primo cambiamento consiste in una revisione terminologica e strutturale, con l’obiettivo di chiarire alcuni punti specifici, a partire dalla dicitura “influencer marketing” e dalla distinzione chiara tra situazioni in cui è presente una collaborazione con il brand (art. 2) e quelle in cui non esiste un rapporto contrattuale (art. 3).
Nell’articolo iniziale sul principio di riconoscibilità, è stato chiarito che i mezzi per segnalare la natura promozionale dei contenuti devono risultare “immediatamente visibili, senza la necessità di azioni aggiuntive da parte dell’utente,” per rispondere alla maggiore rilevanza degli elementi visivi rispetto a quelli testuali su tutte le piattaforme social.
Sono stati inclusi anche i contenuti audio, dato l’incremento dei podcast, e sono stati specificati gli strumenti offerti dalle piattaforme per evidenziare la natura promozionale dei contenuti.
Per quanto riguarda l’affiliate marketing, oltre a un hashtag specifico, sarà necessario aggiungere anche un altro hashtag che identifichi chiaramente il contenuto come pubblicitario (art. 4).
Tra le altre innovazioni, vi è un punto dedicato alle autopromozioni, ovvero contenuti che fanno riferimento a marchi e iniziative gestiti direttamente dall’influencer, e un richiamo non solo agli inviti non retribuiti, ma anche all’accesso a servizi quali vacanze, pranzi e cene.
Infine, la nuova versione del regolamento, precisa l’IAP, integra i suggerimenti emersi dal tavolo tecnico – istituito a seguito delle linee guida dell’Agcom – per sviluppare un codice di condotta, la cui entrata in vigore è prevista per gennaio prossimo.
Leggi qui il Regolamento Digital Chart aggiornato al 30 ottobre 2024
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