Inglesina, storico marchio italiano della prima infanzia fondato oltre 60 anni fa da Liviano Tomasi e guidato oggi dai fratelli Ivan e Luca Tomasi, presidente e Ceo dell’azienda, ha acquisito il noto marchio inglese di passeggini leggeri Maclaren, famosi per aver inventato il primo passeggino pieghevole, di proprietà di Armon Limited.
Inglesina Maclaren
Ad assistere Inglesina nel progetto di acquisizione è stato EY in qualità di advisor finanziario. Maclaren, che dagli anni ’70 ai Duemila aveva vissuto un periodo di grande slancio, si è ritrovata negli ultimi anni in una situazione di grandi difficoltà, senza asset e dipendenti.
“Dobbiamo ripartire da zero, valorizzando l’eredità di Maclaren e sviluppando una gamma di passeggini leggeri adatti ai genitori moderni: sarà un progetto importante”, hanno affermato i due imprenditori a Il sole 24 ore che riporta la notizia. “Alla base di questa operazione c’è un’integrazione di prodotti e di mercati”.
Inglesina – che chiuderà il 2024 con ricavi consolidati a circa 85 milioni di euro (+5% sul 2023) e un Ebitda intorno al 17-18% – intende puntare soprattutto a crescere nei mercati orientali, nel Regno Unito e negli Stati Uniti, dove a oggi vende soprattutto seggioloni. Oltre alla filiera produttiva e logistica di Inglesina in Veneto, il rilancio dei passeggini Maclaren poggerà su un nuovo team dedicato e una rete di agenti. Si ipotizza anche l’apertura di una filiale nel Regno Unito per coordinare strategie commerciali e di marketing.
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