Quando The Toy Association, l’associazione americana che rappresenta tutte le aziende coinvolte nella creazione e nella fornitura di giocattoli e prodotti di intrattenimento negli USA per bambini di tutte le età, ha integrato People of Play (POP), azienda che fornisce servizi, eventi e risorse per innovatori, professionisti e aziende del mondo del giocattolo, l’obiettivo era chiaro: mettere insieme risorse ed esperienza per rafforzare la creatività e l’innovazione, elementi cardine dell’industria del Toy. Questa partnership ha dato vita a una sinergia unica che permette di ottimizzare le risorse, ampliare opportunità di networking e rafforzare la comunicazione. Alla guida di People of Play è rimasta Mary Couzin, fondatrice di POP e figura iconica del settore, ora parte integrante del team dirigenziale di The Toy Association col ruolo di Senior Vice President. Con il supporto di Greg Ahearn, presidente e Ceo di The Toy Association, la collaborazione ha permesso di ampliare il portafoglio di eventi e di rafforzare il legame tra industria e consumatori, dando nuovo slancio all’innovazione. In questa intervista, Couzin e Ahearn discutono il percorso intrapreso, le sfide attuali del mercato e le prospettive per il futuro, delineando come il gioco continui a rappresentare un catalizzatore di creatività e connessione.
Con la fusione tra Toy Association e People of Play, cosa cambierà nell’organizzazione degli eventi?
Mary Couzin: People of Play organizza la più grande conferenza globale dedicata al pitching e all’innovazione degli inventori. La collaborazione con The Toy Association ci consente di raggiungere l’industria globale del giocattolo a un livello più profondo, portando ancora più partecipanti e idee agli eventi. L’invenzione e l’ideazione sono il cuore dell’industria del Toy, e la nostra Young Inventor Challenge offre anche alle generazioni future un’opportunità di entrare in questo mondo. Con il supporto di The Toy Association, speriamo di espandere ulteriormente questa iniziativa.
Cosa vi ha convinto ad avviare questa collaborazione?
MC: Uno degli aspetti più interessanti della proposta di The Toy Association è stato che tutti i nostri brand, iniziative ed eventi sarebbero rimasti intatti. People of Play è diventata una divisione separata di The Toy Association, e io continuo a guidarla. L’Associazione mi ha incoraggiata a essere “semplicemente Mary”. La continuità è importante per me: voglio che i partecipanti ai nostri eventi continuino a ricevere lo stesso livello di attenzione di sempre. Greg Ahearn: C’è una ragione per cui Mary è una figura tanto amata nella nostra industria (ed è già inserite nella prestigiosa Toy Industry Hall of Fame). La prospera comunità che ha costruito attraverso People of Play – con eventi unici, interazioni significative con i consumatori, contenuti di appeal e risorse per il settore – testimonia la sua tenacia e il suo impegno per soddisfare le esigenze della comunità degli inventori. Con le risorse di The Toy Association, siamo entusiasti di portare insieme People of Play al livello successivo. Nel corso degli anni The Toy Association ha messo in piedi diverse iniziative per favorire la crescita della comunità di creatori e designer, come i nostri programmi educativi (webinar e Toy Fair University) e le sessioni di pitching con i principali produttori di giocattoli. Collaborando con Mary e People of Play, abbiamo l’opportunità di promuovere ulteriormente la creatività e l’innovazione, fondamenta del nostro settore.
Quali sono le iniziative più importanti per il 2025 e quali obiettivi vi siete prefissati?
GA: Non dobbiamo mai dimenticare che The Toy Association esiste per servire l’industria e i suoi membri. Il nostro obiettivo per il 2025 è quello di rafforzare le aree critiche di regolamentazione e advocacy a livello statale, federale e internazionale, continuando a restare leader nella sicurezza e a influenzare nuove legislazioni a livello globale. Organizzeremo e promuoveremo eventi <come LA Fall Preview e Toy Fair New York (segnate le date: 1-4 marzo 2025), offrendo opportunità per creare partnership, scambiare idee, fare networking e, ovviamente, generare crescita. Inoltre, lavoreremo per essere una forza unificante per il settore, creando un ambiente più collaborativo e integrato per i membri e i partner di tutte le dimensioni.
Quali stimoli potrebbero favorire la ripresa di un mercato del giocattolo in difficoltà?
GA: Ironia della sorte, una delle sfide del nostro settore è anche la sua più grande opportunità: l’innovazione. Che si tratti di nuove tecnologie, licenze di successo, design innovativi o un nuovo approccio ai classici, dobbiamo sfidarci come industria a non solo seguire le tendenze, ma a crearle. I giocattoli sono sempre stati un luogo dove l’immaginazione, combinata con un’esecuzione attenta, può creare magia (e vendite).
Il settore del Toy è in continua evoluzione. Come possono le aziende rimanere al passo con le nuove trasformazioni?
GA: Il settore del Toy è alimentato dalla creatività, passione ed energia di ciascuno dei nostri membri. Dobbiamo continuare a investire in persone e luoghi dove la creatività può esprimersi al meglio. Come associazione, il nostro obiettivo è creare connessioni, collaborazione e un senso di unità per raggiungere grandi obiettivi insieme.
Quali sono, secondo lei, le caratteristiche che un giocattolo deve avere per attrarre i bambini di oggi?
MC: Credo che un giocattolo non debba solo catturare l’attenzione dei bambini, ma anche mantenere vivo il loro interesse. Bisogna bilanciare innovazione, elementi di gioco classici (È divertente? Ha valore di rigiocabilità?) e interessi di una generazione nativa digitale. Personalizzazione, legami autentici con la cultura pop e integrazione intelligente della tecnologia sono aspetti chiave
In caso di citazione si prega di citare e linkare toystore.biz