Quest’anno il catalogo Joy-Toy si amplia e affianca agli articoli su licenza, che dal 1989 sono la sua specializzazione, anche prodotti non su licenza. Per questo la sua strategia di marketing sarà ancor più articolata. Intervista a Alexandra Plaickner, Business Development Manager dell’azienda
Partirei dagli obiettivi della vostra strategia di marketing per il 2018
Per i prodotti su licenza la strategia è molto event-driven. Creeremo eventi di marketing in concomitanza con uscite di film o serie televisive in stretta collaborazione con i licensor e con il retail, al quale naturalmente sarà diretto un forte trade marketing. L’idea è di far vivere al cliente finale un’esperienza che lo riporti al suo personaggio preferito. Saremo coinvolti in attività in store con Jurassic World, Star Wars e in truck tours con Trolls. Un altro fronte riguarda il posizionamento del brand. Quest’anno Joy Toy ha deciso di allargare molto il portafoglio con prodotti non su licenza, ma che seguono i trend del momento, come ad esempio gli Unicorni o i Flamingo. In questo contesto l’obiettivo è anche di posizionare il nostro brand. Lo vorremo fare sfruttando principalmente il marketing digitale e, quindi, l’online.
Sono previste attività che coinvolgono i punti vendita del normal trade?
Insieme all’on line, il normal trade è uno dei canali che andremo a coinvolgere. Sono previste molte attivazioni per il lancio dell’home video di Star Wars – Gli ultimi Jedi. Per il lancio di Jurassic World 2 sono previsti corner brandizzati presso alcune insegne e una campagna marketing molto importante nella quale Universal coinvolgerà vari partner, tra i quali Joy Toy. Sul canale online sono previste molte collaborazioni con amazon.it per creare shop tematici all’interno della piattaforma. Per Trolls, per cui è prevista la serie TV, ci sarà un Trolls Truck che girerà per il paese. Insomma, molte attività che toccano un po’ tutti i canali.
Come misurate i risultati dei vostri investimenti in marketing?
Purtroppo i risultati di tutte queste iniziative di marketing non sono direttamente misurabili. Naturalmente, sulle attività instore il fatturato ci darà un’indicazione, ma il mondo delle licenze dipende da molti fattori, in primis dal marketing plan della casa di produzione, quindi dal periodo di uscita e, ovviamente dal contenuto. Sul marketing digitale o sul trade marketing invece valuteremo i risultati principalmente in base all’acquisizione di nuovi clienti.
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