Orso Pilota, l’immaginazione è un vantaggio!

Quando e perché ha scelto di aprire il negozio?

Ho scelto di inaugurare Orso Pilota nell’aprile del 2016, dopo aver condotto una breve ricerca di mercato, da cui era emerso che il bacino di utenza del punto vendita, situato a Sarezzo, in provincia di Brescia, era di circa 70 mila abitanti e che nell’area non erano ancora presenti attività commerciali dedicate al mondo del Giocattolo e dei Libri, come quella che sognavo di costruire. Fin dall’apertura, comunque, avendo io un passato da bibliotecario, animatore ed educatore, ho scelto di non impostare Orso Pilota come un tradizionale store: alla vendita, quindi, abbiamo da subito affiancato letture (le nostre Storie dell’Orso), incontri ed eventi dedicati a genitori e bambini. Oggi il punto vendita si estende su una superficie di 100 metri quadrati, si appoggia a un magazzino di 30 metri quadrati e dispone di due ampie vetrine.

Come ha performato il punto vendita dall’apertura a oggi?

Sono davvero molto soddisfatto dei risultati che sono riuscito a conseguire anno dopo anno. Ho chiuso, infatti il 2017 ottenendo un incremento del 25% rispetto al 2016 e chiuderò il 2018 segnando un +30%, se confrontato con l’anno precedente. Il format del negozio è stato vincente, ma anche la selezione dei prodotti con marchi alternativi, non presenti in Grande Distribuzione, è stata premiata dalla nostra clientela. La mia politica è quella di collaborare con aziende che abbiano a cuore e tutelino il canale specializzato.

Com’è organizzata l’insegna Orso Pilota?

Ho creato un percorso emozionale all’interno del negozio che parte dall’ingresso con gli articoli sportivi, i monopattini, le biciclette e i cavalcabili, mentre vicino alla cassa ho posizionato alcuni espositori, piccoli e grandi, con gadget e prodotti d’impulso. Lo store dispone poi di un’area dedicata ai libri, adatti al target 0-12 anni, con un occhio di riguardo agli albi illustrati per i bambini fino ai 6 anni. L’assortimento poi comprende giocattoli per ogni tipologia di età che acquisto in particolare da Djeco, Borella-L’orsomago, Girotondo Toys, Creativamente, Moulin Roty, Londji, Asmodee, Ghenos Games e Proludis. Alcuni prodotti, inoltre, li seleziono personalmente per averli in esclusiva in Italia, contattando direttamente le aziende. Ma non solo. Molto importante all’interno di Orso Pilota è l’area gioco con giocattoli aperti, sempre a disposizione dei bambini, che possono giocarci liberamente o provarli insieme al personale che li istruirà sulle regole».

Orso Pilota non è però solo un’attività commerciale, ma vuole essere anche un punto di riferimento culturale e di intrattenimento sano per le famiglie. In che modo è possibile fare ciò?

Per me è molto importante rappresentare un punto di incontro per le famiglie della zona, superando il concetto della sola vendita al cliente. Proprio per questo organizzo due-tre volte all’anno, al mattino e a ingresso libero, un ciclo di incontri con professionisti per parlare con i genitori di educazione e di tutte quelle problematiche che caratterizzano la fascia della Prima Infanzia. Ho poi, in serata, appuntamenti di approfondimento dedicati alla tematiche legate alla pre-adolescenza e adolescenza. Durante tutto il corso dell’anno, ancora, propongo laboratori tematici, letture animate ed eventi pomeridiani, mentre una serata al mese la dedico ai giochi in scatola con adulti e bambini. Posso dire che la nostra clientela ormai è composta non solo da acquirenti, ma veri e propri amici.

Come promuovete la vostra attività?

Sono molto attivo sui social network: il negozio, infatti, è presente in particolare su Instagram e Facebook, dove posto, oltre che alle nostre novità, tutorial divertenti per illustrare i nostri prodotti. Ho, inoltre un sito internet, in cui vengono segnalati tutti i nostri appuntamenti, e sono presenti con uno shop online all’interno di un blog di letteratura, guidato da professionisti del campo educativo.

Quali progetti per il futuro?

Sono davvero molti, tra cui quello di aprire un temporary shop al lago di Garda, in particolare a Desenzano, e riuscire a replicare con l’avvio di un franchising il format dell’Orso Pilota.