La Repubblica- Somedia: nuove opportunità nel mercato kids e teens

Si sta svolgendo a Milano un convegno dal titolo “Il mercato di kids e teen: le nuove opportunità da scoprire”, organizzato da La Repubblica Affari e Finanza e Somedia. Nella mattinata sono state presentate a una cinquantina di operatori legati al mondo dei pre-adolescenti alcune tendenze e case histories di successo. La semiologa Giulia Ceriani ha evidenziato cinque tendenze in cui raggruppare i ragazzi fra i 9 e i 19 anni denominati “tweens”: il fenomeno della preadultità infantile e di conseguenza della creazione di prodotti per adulti “miniaturizzati”, il bambino sempre più “decisore” degli acquisti, il passaggio dal gioco educativo a quello high tech, dalle preferenze per i cartoon generici ai canali tematici, ai temi della magia e della trasformazione, fino alla delocalizzazione dell’entertainment (da cui i videogiochi portatili come il nuovo Nintendo DS), e la creazione di mini linee fashion (come ad esempio Barbie wear). Proprio per il target 9-13 anni è stato creato in Italia ed esportato all’estero (in 65 paesi) il fenomeno Winx (presentato dal Senior Vice-presidente Disney Publishing Worldwide Alessandro Belloni), fumetto nato nell’aprile 2001 che oggi raggiunge 20 milioni di copie vendute l’anno ed è il quarto periodico nel mondo per numero di edizioni. Rosanna Savoldelli, direttore di ricerca Eurisko, ha spiegato che il budget di spesa di pre-teen e teen è in continua crescita: su 2600 ragazzi intervistati nel 2003 quelli con un’età compresa fra i 14 e i 19 anni hanno dichiarato di avere a disposizione al mese 128 euro, quelli fra 11 e 13 anni 29 euro, denaro che viene speso per maggior parte in ricariche per i cellulari (rispettivamente 59 e 37%), ma anche per uscire in locali o per bevande, mentre i ragazzi ascoltano musica scaricandola da Internet e comprando meno Cd. Proprio perché i ragazzi sono sempre più fuori casa, le opportunità di marketing territoriale crescono secondo la Savoldelli. Dario Bertè, amministratore delegato del gruppo Preziosi ha esposto il caso di Cicciobello, che ha festeggiato i 40 anni nel 2002 con 1 milione di prodotti venduti e una market share del 25% nel settore delle large dolls. Bertè ha proposto alla platea di portare sempre maggiore attenzione alle licenze, che Giochi Preziosi acquisisce oggi attraverso la formula della master toy licence da film, cartoni animati, serie tv. Bertè ha inoltre segnalato che il gruppo Preziosi ha oggi come core-target il bambino dai 4 agli 8 anni e l’obiettivo primario di destagionalizzare le vendite tramite la diversificazione dell’offerta. Il gruppo ha scelto ormai da anni di investire il 90% del budget in campagne tv (nel 2004 sono state oltre 160). Leonardo Peruzzo, quality manager di Media Audits ha fornito dati sul consumo della tv, visto per circa 2 ore e mezza (quindi meno del previsto) da kids e teen e sulla possibilità di scegliere anche il prime time televisivo con pochi ma significativi interventi di spot in trasmissioni seguite soprattutto da mamme e bambini insieme (come ad esempio L’Isola dei famosi).Nel pomeriggio sono attesi, tra gli altri, gli interventi di Linus, direttore artistico di Radio Deejay, Elio Fiorucci, stilista, e di Andra Host ivessich, marketing link di Naapiry.

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