Lego: +28% nei primi tre mesi del 2001

Cresce il fatturato di Lego in Italia. Dopo una crescita del 14% nel 2000 (da 45 miliardi del ’99 agli attuali 51,5 miliardi), anche i primi tre mesi del 2001 hanno visto un buon andamento per la struttura italiana dell’azienda di mattoncini. A marzo 2001 Lego aveva già raggiunto circa 10 miliardi, +28% rispetto ai primi tre mesi dell’anno scorso. Il risultato positivo è dovuto per la maggior parte (31%) alla crescita del dettaglio tradizionale. “Abbiamo permesso tempi più lunghi di pagamento agli specialisti e gli stock sono stati bassi. Inoltre abbiamo lavorato anche con i Toys Center dall’inizio dell’anno, mentre l’anno scorso avevamo riscontrato molti problemi con loro”, ha dichiarato il direttore vendite Italia Ignacio Ramos. L’anno scorso Lego aveva raggiunto un buon incremento di vendite fino ad ottobre (+30 circa %), ma a novembre e dicembre la crescita è stata inferiore rispetto al periodo “fuori stagione”. Colpa della grande distribuzione, “che ha iniziato più tardi i rifornimenti di giocattoli – sostiene Ramos – ha diminuito gli stock e nelle ultime due settimane non ha spinto le vendite per paura di avere troppa merce in magazzino”.. La Gd ha ripreso le vendite (+20%) nei primi mesi di quest’anno. Lego nel 2000 ha lavorato molto con le catene distributive, come La Giraffa, Gio Toys e Giocheria, realizzando vetrine, volantini e materiale pop. Oggi è pronta per lanciare altre iniziative sul punto vendita con le prossime linee in uscita: a settembre con la linea Jackstone e da ottobre con i prodotti legati al film Harry Potter. Per quanto riguarda invece i lanci pubblicitari, Lego investirà sulla stampa a settembre con i prodotti legati al cartone animato Bob the Builder, mentre produrrà spot tv sulle linee Studios, Bionicle, Jackstone e Harry Potter. Da un mese circa le attività di marketing italiane legate ai lanci pubblicitari sono seguite direttamente da Cristina Balducci, secondo le direttive dell’ufficio marketing Europa Sud.