Lego Company nel 2003 ha registrato una perdita a livello internazionale di circa 188 milioni di euro. Lo ha comunicato ufficialmente l’azienda stessa ieri in Danimarca. Lego non è riuscita a mantenere l’imprevisto sviluppo raggiunto fino al 2002. Nel 2003 ha registrato perciò un calo del 25% rispetto al 2002. Ora l’azienda sarà diretta da una struttura manageriale più snella (da 14 i manager sono diventati 9), capeggiata dal Ceo e proprietario Kjeld Kirk Kristiansen. Sono stati rimossi dal loro incarico, tra gli altri, il vice presidente e COO Poul Plougmann e il responsabile corporate development Francesco Ciccolella.D’ora in poi Lego Company si focalizzerà sui prodotti base, come i mattoncini e il segmento prescolare. Nel 2003, infatti, nonostante il calo nelle vendite, la linea Make and Create, la più tradizionale, ha raddoppiato il fatturato. “Il nostro scopo per il 2004 – ha ammesso ieri Kjeld Kirk Kristiansen – è raggiungere il pareggio. Sarà difficile ma è realistico. Punteremo sui prodotti più amati dai nostri consumatori e più profittevoli”.
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