Lego Group parteciperà a un comitato dell’ONU per la lotta alla corruzione e la promozione dei diritti dell’uomo. Il segretario generale delle Nazioni Unite Kofi Annan ha infatti chiamato a farne parte alcuni esponenti dell’industria, della finanza etica e delle lobby per l’ambiente (oltre ai capi di Lego anche Goldman Sachs e altri esponenti dell’industria dell’acciaio e giganti del commercio, dagli USA alla Danimarca, dall’India al Brasile, e poi da Cile, Cina, Francia, Sudafrica, Giappone, Emirati Arabi Uniti, Canada e Irlanda). L’iniziativa, lanciata sei anni fa, ha lo scopo di aiutare una globalizzazione responsabile, combattere la corruzione e promuovere i diritti dell’uomo e si articola in un consiglio strategico e 50 reti di lavoro regionali che comprendono più di 2.500 aziende in oltre 90 Paesi.
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