LEGO lancia la campagna Made to Be Played

La nuova campagna LEGO Made to Be Played è realizzata per incoraggiare a tramandare i propri mattoncini in modo che il gioco non si fermi mai

The Lego Group ha lanciato la nuova campagna LEGO Made to Be Played (Fatti per essere giocati), che ispira i fan e le famiglie a passare i loro mattoncini in modo che il gioco non si fermi mai.

LEGO Made to Be Played

La campagna presenta alcuni dei set LEGO iconici dell’azienda nel corso degli anni, tra cui il primo castello LEGO del 1978, il Galaxy Explorer del 1979 e il Black Seas Barracuda del 1989.

Sin dalla sua introduzione nel 1958, il design unico e il sistema di incastri dei mattoncini LEGO hanno permesso loro di superare la prova del tempo. Grazie a questo design di 66 anni fa, il Gruppo LEGO è stato in grado di creare un giocattolo che dura tutta la vita, che può essere utilizzato in un numero infinito di modi e che può essere ceduto quando non serve più, in modo che non diventi un rifiuto.

La capacità di impilare i mattoncini, che il LEGO Group chiama “potere di frizione”, significa che qualsiasi materiale utilizzato per la loro realizzazione deve sempre soddisfare rigorosi standard di sicurezza, qualità e durata, ed essere prodotto a livelli estremi di precisione e sicurezza per i bambini.

Nonostante l’elevato livello dei materiali, il Gruppo LEGO sta lavorando per aumentare la quantità di materie prime sostenibili nei suoi mattoncini, al fine di soddisfare l’ambizione di realizzare i prodotti LEGO con materiali rinnovabili e riciclati entro il 2032, mantenendo lo stesso livello di durata, sicurezza e coerenza.

Annette Stube, Chief Sustainability Officer, ha dichiarato: “I mattoncini LEGO sono progettati per essere utilizzati più e più volte e vogliamo che i nostri fan continuino a giocarci passandoli quando non vengono più utilizzati. Il valore duraturo dei mattoncini LEGO è intrinsecamente legato al nostro impegno per la sostenibilità. Progettando mattoncini che durano per generazioni, miriamo a ispirare una creatività infinita e a impedire che i mattoncini LEGO diventino rifiuti. Oltre a incoraggiare i fan a conservare i mattoncini per giocare, continuiamo a esplorare altri modi per riutilizzare i mattoncini LEGO attraverso le nostre iniziative di ritiro”.

All’inizio di quest’anno il Gruppo LEGO ha esteso il suo programma di ritiro LEGO Replay al Regno Unito, dopo aver fatto tesoro delle esperienze positive del programma negli Stati Uniti e in Canada. L’azienda sta inoltre sperimentando altri modi per incoraggiare le persone a scambiare i mattoncini LEGO usati attraverso progetti pilota di scambio negli Stati Uniti e in Germania, per capire come i fan LEGO preferiscono tramandare i loro mattoncini.

Mattoncini più sostenibili

L’azienda sta compiendo ulteriori progressi negli sforzi per rendere i prodotti LEGO più sostenibili, tra cui l’aumento dell’uso di materie prime più sostenibili e l’introduzione di sacchetti preconfezionati a base di carta, riducendo al contempo l’impronta di carbonio in ogni fase del processo produttivo.

Nel 2023, il 18% di tutta la resina acquistata è stata certificata secondo i principi del bilancio di massa, il che si traduce in una media stimata del 12% di fonti rinnovabili e il Gruppo LEGO sta aumentando in modo significativo la quantità di resina a bilancio di massa acquistata nel 2024.

Nella ricerca di mattoncini ed elementi LEGO più sostenibili sono stati testati oltre 600 materiali diversi. Alcuni hanno avuto successo, come il bio-PE, utilizzato per produrre più di 200 diversi elementi botanici e accessori per Minifigure, o un nuovo materiale chiamato arMABS, prodotto utilizzando marmo artificiale riciclato e presente in più di 500 diversi elementi LEGO trasparenti come spade laser, parabrezza e finestre. Il Gruppo LEGO ha in cantiere altre innovazioni, tra cui lo sviluppo di un materiale chiamato ePOM che utilizza una tecnologia all’avanguardia per miscelare energia rinnovabile e CO2 da rifiuti organici, che dovrebbe essere utilizzato a partire dal 2025 per gli elementi LEGO rigidi, come gli assi delle ruote.

La campagna arriva in un momento in cui il Gruppo LEGO non lascia nulla di intentato quando si tratta di iniziative di sostenibilità, avendo aumentato la spesa per le iniziative ambientali del 60% nel 2023 rispetto al 2022 ed entro il 2025 prevede di raddoppiare la spesa annuale rispetto al 2023. Ciò è supportato dall’obiettivo dell’azienda di ridurre le emissioni di gas a effetto serra del 37% entro il 2032 rispetto a un valore di riferimento del 2019 e di raggiungere emissioni nette pari a zero entro il 2050.

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