Lego ha perso la causa sull’utilizzo del proprio nome usato dalla pittrice Louise Lego Andersen per firmare le sue opere e per la propria galleria d’arte. A favore dell’artista è stato valutato il fatto che già da tre generazioni la famiglia ha dato a tutti i membri questo secondo nome, mentre il brandname “Lego” esiste solo da 1934, derivante dal danese “Leg godt” (traducibile con: gioca bene).Il portavoce della Lego ha ammesso che la ditta ha perso la battaglia, ma la guerra non è ancora finita. I legali stanno già esaminando la possibilità di ricorrere in appello.
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