Lego: più forti della recessione

Cinque anni fa li davano per spacciati, schiacciati da 188 milioni di euro di debiti. Oggi, con un miliardo e 200 milioni di euro di fatturato (+18 per cento rispetto al 2007) e 180 milioni di utili (pari quasi ai 188 milioni di debiti che l’azienda aveva nel 2003, il momento peggiore della sua storia), Lego sta conoscendo un momento estremamente favorevole, nonostante la contingenza economica. Infatti, l’impero dei mattoncini, anche con la crisi, è più forte che mai: così forte che ognuno di noi, in tutto il mondo, possiede in media 62 piccoli mattoncini colorati e che, secondo Charlotte Simonsen, a capo della comunicazione di uno dei giochi più amati del mondo, 400 milioni di persone giocheranno con il Lego nel 2009. Il segreto? Un modello vincente ma capace di innovarsi. Già, perché alla fine i mattoncini sono sempre quelli. «Sarà un anno duro nel mondo dei giocattoli – si legge nel comunicato che parla degli straordinari risultati del 2008 – Nonostante la situazione economica mondiale, però, ci aspettiamo che le vendite crescano e crediamo di essere ben preparati per affrontare questo 2009». Fonte: La Repubblica, 27/3/2009.

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