Lego: ricorre in appello per il copyright dei mattoncini

Il Tribunale che segue la gestione dei diritti di copyright (Cancellation Division of the European Union Office for Harmonization in the Internal Market, Trademarks and Designs – OHIM) ha dichiarato, in prima istanza, non valida la domanda di registrazione esclusiva del marchio Lego (per la serie di mattoncini creati da Harry Fisher Page nel 1930), avvenuta in seguito alla richiesta effettuata da Mega Bloks, azienda canadese. Le costruzioni in questione in origine erano state prodotte dall’azienda Kiddicraft Ltd. e in seguito gestite da Lego. Il problema della disputa è quello della compatibilità dei diversi mattoncini. Lego aveva richiesto che fosse dichiarata illegale la produzione di mattoncini che potessero combinarsi ed incastrarsi con gli originali Lego, proprio grazie al copyright acquisito precedentemente. Momentaneamente il Tribunale ha dichiarato decaduto il diritto esclusivo per la produzione di questa tipologia di mattoncini ad incastro. Un comunicato Lego del 30 luglio dichiara invece che l’esclusiva per la forma di questi mattoncini era stata registrata correttamente nell’ottobre 1999 e solo in seguito Mega Bloks ha richiesto l’invalidità di questa registrazione. Per questo motivo Lego Company ricorrerà in appello.

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