Licensing: la top ten USA dei personaggi animati

A fare i conti in tasca, come se fossero reali, ai personaggi di pura fantasia ci ha pensato la rivista america Forbes, esperta in classifiche, che è andata a stabilire chi, alla fine del 2003, si è aggiudicato la fetta più grossa degli oltre 25 miliardi di dollari, valore del settore in America nello scorso anno. Una graduatoria dalle regole ben precise: ammesse a partecipare alla competizione solo figure inventate e protagoniste principali di libri, fumetti, film e videogame, in grado di fruttare, nel 2003, almeno 725 milioni di dollari. Fuori concorso personaggi ispirati a personaggi di pura fantasia come la Barbie, ad animali come quelli di Hello Kitty, a militari come GI Joee, tutti giocattoli amatissimi e capaci di fatturare milioni di dollari. In cima alla lista dei potenti della fantasia, perde un po’ di posti l’orsetto Winnie the Pooh il quale cede lo scettro (ottenuto lo scorso anno) a Topolino. Il fumetto nato dalla matita di Walt Disney nel 1928, ha raggiunto – grazie anche alla sua allegra brigata di amici, da Pippo a Pluto sino a Clarabella e Paperino – la cifra di 5,8 miliardi di dollari tra videocassette, parchi tematici, film e Dvd, quaderni, portachiavi e ogni genere di gadget. Dietro a Mickey Mouse, Winnie The Pooh, altro ultrasettantenne di successo (1926 la data di nascita) il cui sorriso dolce ha permesso di chiudere lo scorso anno con ricavi pari a 5,6 miliardi di dollari. Una cifra colossale raggiunta, per altro, senza essere il protagonista di un film di cassetta, ma ottenuta grazie a milioni di libri, pigiami, tazze da caffè e merchandising vario. In terza posizione – e in forte rimonta rispetto allo scorso anno – si piazza Frodo Baggins, lo hobbit inventato da J.R.R. Tolkien. Il protagonista de Il Signore degli anelli ha raccolto 2,9 miliardi di dollari – rilanciato dalla trilogia cinematografica di Peter Jackson – sufficienti per superare Harry Potter. Il maghetto creato dalla fantasia di J.K Rowling si è arrampicato sino al quarto posto con 2,8 miliardi di dollari in ricavi facendo incetta di record per i suoi film, i videogame e, ovviamente, i libri giunti ormai al quinto capitolo della saga della scuola di magia di Hogwarts. In quinta posizione, lanciato dal Premio Oscar e dall’enorme successo al botteghino, si accomoda il pesciolino Nemo (protagonista de ‘Alla ricerca di Nemo’ della Pixar) con 2 miliardi di dollari mentre al sesto e settimo posto si sono seduti Yu-Gi-Ho, protagonista dell’omonimo manga giapponese, capace di raggranellare 1,6 miliardi di dollari e il cartoon americano SpongeBob con 1,5 miliardi di dollari. Dietro ai due caratteri di animazione – celeberrimi negli Stati Uniti – si segnala un eroe un po’ datato (1962), come Spider Man con 1,3 miliardi di dollari in ricavi. A chiudere la top ten ci pensano Wolverine – uomo lupo della serie cinematografica X-Men con 900 milioni di dollari e Pikachu, leader dei Pokemon con 825 milioni di dollari.

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