È stato presentato ieri nella sede milanese di Assolombarda il “Progetto Cina”, iniziativa promossa insieme ad Assolombarda, Università Bocconi, Istituto Nazionale per il commercio Estero e Banca Popolare di Milano, per la formazione di nuovi manager esperti in marketing e pubbliche relazioni per il mercato cinese. La Cina, paese da cui arriva l’85% delle importazioni del settore, e che è pronta a invadere i 5 continenti con i suoi prodotti ha sempre più bisogno di una classe manageriale soprattutto per quanto riguarda marketing e pr. Partendo da questa consapevolezza 22 aziende italiane rispondono al Paese della Grande Muraglia e lo fanno cercando di formare una classe di professionisti con possibilità di sviluppo nel territorio “indigeno”. «La Cina è il continente che consentirà al resto del mondo di andare avanti, così come in passato è stato per l’America – ha affermato ieri Cesare Romiti, presidente di Fondazione Italia-Cina, in occasione della presentazione del “Progetto Cina”. «L’obiettivo del progetto – ha precisato Michele Perini, presidente di Assoombarda – è quello di formare giovani laureati italiani in grado di operare sul mercato cinese». Grazie al contributo economico di 10 mila euro e di 22 aziende (tra cui Merloni Progetti, Barilla, Properzi Spa), il progetto prevede due diverse edizioni (la prima parte il 17 gennaio) e coinvolgerà 60 laureati. «Il progetto, che potrebbe essere allargato anche ad altre imprese – ha proseguito Perini – porta alle aziende la consapevolezza che in Cina ci si deve andare, ma non allo sbaraglio». Al termine del corso gli 11 migliori iscritti di ciascuna edizione voleranno in Cina per sviluppare insieme a una delle aziende sponsor un progetto sul campo.
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