Sono stati resi noti oggi da Mattel Inc. i dati finanziari del secondo trimestre 2003 che vedono un calo del fatturato a livello internazionale del 4%, da 804 a 769 milioni di dollari e un utile operativo in discesa del 6% a 54,8 milioni di dollari. Considerando i sei mesi del 2003 i dati si modificano: il fatturato scende solo del 2% rispetto allo stesso periodo del 2002, da 1.546,4 a 1.514,3 milioni di dollari e l’utile risulta in crescita del 19%, passando da 99,8 a 119 milioni di euro. Il risultato è stato determinato anche dall’andamento negativo del dollaro nei confronti dell’euro. Le vendite nel trimestre sono scese in modo particolare nel segmento maschile, con un calo del 20% per i brand Hot Wheels, Matchbox e Tyco. Mattel ha dovuto far fronte anche a un piano di ristrutturazione che ha comportato una spesa di 250 milioni di dollari, a causa tra l’altro della cessazione di un accordo di licensing e della ristrutturazione dell’azienda francese di bambole Corolle. Secondo quanto dichiarato da Robert A. Eckert, chairman e chief executive officer di Mattel, questi risultati non sono inaspettati: “Come ci aspettavamo – afferma infatti – le vendite nel secondo trimestre sono state deboli a causa dell’azione di destockaggio da parte del retail e della perdita di quote di mercato. Sono però particolarmente soddisfatto per la crescita del margine lordo (…) e per la seconda parte dell’anno stiamo implementando programmi di marketing e promozionali per i nostri core brands con l’introduzione di nuovi importanti brand”.Per quanto riguarda l’Italia le vendite vedono una crescita continua da oltre due anni: la filiale italiana ha chiuso il trimestre con un incremento dell’8,9% e il semestre 2003 con un +4% rispetto al 2002.
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