Uno dei manager Usa Mattel è stato iscritto dalla Procura di Torino nel registro degli indagati con l’ipotesi di accusa di disastro colposo. L’inchiesta, coordinata dal procuratore aggiunto Raffaele Guariniello, è stata aperta subito dopo il ritiro dal mercato da parte della Mattel, a metà agosto, di circa 18 milioni di suoi giocattoli fabbricati in Cina, fra cui alcuni modelli di Barbie, per la pericolosità di alcune vernici al piombo e di piccole calamite facilmente ingeribili da parte dei bambini. Saranno effettuate nei prossimi giorni i test chimici su alcuni campioni di giocattoli. «L’iscrizione è un atto dovuto – é stato fatto notare a Palazzo di Giustizia. Secondo indiscrezioni, riguarda un top manager americano. Il sospetto, ma non ci sono conferme ufficiali negli ambienti giudiziari, è che possa trattarsi di Robert A. Eckert, presidente e amministratore delegato della Mattel nella sua veste di legale rappresentante della società. Le indagini, coordinate del procuratore aggiunto Guariniello, sono condotte dai carabinieri dei Nas.
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