Secondo quanto riporta Reuters, L Catterton, la società di private equity sostenuta dal gigante dei beni di lusso LVMH (LVMH.PA), avrebbe messo gli occhi su Mattel (che possiede i brand Barbie, Hot Wheels e Fisher Price) presentando all’azienda di giocattoli una prima offerta di acquisizione, anche se dell’interesse da parte di L Catterton se ne parla già dal 2022.
Un’offerta che non è rimasta nascosta e che avrebbe suscitato l’interesse del primo competitor di Mattel, ovvero Hasbro, la quale avrebbe ora intenzione di entrare nella trattativa mettendo sul piatto un’offerta concorrenziale. Hasbro e Mattel hanno già intrapreso trattative di fusione in passato, ma senza successo.
Le fonti pare abbiano precisato che non vi sia alcuna certezza che l’approccio di L Catterton spinga Mattel a esplorare una vendita e hanno chiesto di non essere identificate perché la questione è riservata. Un portavoce della Mattel ha dichiarato che la società non commenta le speculazioni. “Siamo molto fiduciosi nella strategia di Mattel e nella nostra capacità di creare valore a lungo termine per gli azionisti come azienda autonoma”.
Appena la notizia è diventata pubblica, le azioni Mattel sono salite del 20% a 19,49 dollari, portando Mattel a un valore di mercato di 6,5 miliardi di dollari. Le azioni Hasbro sono salite del 4% a 61,25 dollari.
Mattel e Hasbro hanno raggiunto un accordo di partnership lo scorso anno per creare giocattoli e giochi in co-branding di alcuni dei loro marchi più popolari, tra cui i giochi Monopoly a marchio Barbie e i giochi UNO a marchio Transformers. Gli analisti hanno detto che una fusione tra le due società potrebbe sbloccare molto valore, ma anche affrontare importanti ostacoli antitrust.
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